Risparmio energetico, concluso l’ammodernamento degli impianti termici degli ospedali Sciacca e Canicattì

SCIACCA-   Si è concluso nell’arco di poco più di un anno l’intervento radicale di ammodernamento che ha riqualificato in maniera sostanziosa gli impianti termici degli ospedali di Sciacca E Canicattì,  incrementandone le prestazioni secondo un dettagliato programma di efficientamento energetico.

Iniziati il 13 gennaio del 2021 e diretti dall’ingegner Gaetano Messina, i lavori hanno comportato un investimento di euro 1.079.971 per l’ospedale di Sciacca e di 608.776 euro per il presidio ospedaliero di Canicattì.

La complessa gamma delle opere ha fatto principalmente perno attorno alla completa sostituzione degli attuali generatori di vapore e dei  gruppi frigoriferi, a servizio delle sale operatorie e degli edifici, definiti “energivori” dagli addetti ai lavori.  L’installazione di nuovi gruppi termici di ultima generazione ha comportato la riconversione del vettore termico da aria ad acqua con sensibili migliorie sul piano del risparmio energetico e della qualità delle prestazioni.

Adesso si attende il completamento per l’ospedale di Agrigento dove l’importo contrattuale è di 616.107 euro.

Gli interventi sono stati resi possibili grazie all’adesione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento alla convenzione CONSIP per l’affidamento di un “multiservizio tecnologico integrato con fornitura di energia per gli edifici in uso, a qualsiasi titolo, alle pubbliche amministrazioni sanitarie, edizione 2 – lotto 12”.

Soddisfazione del commissario ASP, Mario Zappia, per il traguardo raggiunto: “si colma finalmente un gap tecnologico trentennale grazie al complesso restyling delle centrali termiche ospedaliere realizzato in tempi davvero celeri. L’intervento appiana alcune criticità di funzionamento, migliora sensibilmente resa e consumi e, soprattutto, contribuisce ad  incrementare il confort di tutti i pazienti”. Gli fa eco il responsabile dell’Area Gestione risorse tecniche ASP, Alessandro Dinolfo: “E’ motivo di orgoglio aver portato a termine un intervento di importanza strategica che implementa l’efficienza dei nostri ospedali. Nonostante la radicalità delle azioni l’utenza degli ospedali non ha subìto alcun disagio dall’esecuzione delle lavorazioni che, pur prevedendo anche il rifacimento delle linee di collegamento con la sottocentrale termica, dei sistemi di scambio termico e di tutta l’impiantistica annessa, non ha inficiato la piena operatività dei reparti grazie ad un andamento modulare delle operazioni”.