RISCOSSIONE SICILIA, I DISAGI DA LUNEDI’: PAGAMENTO CARTELLE SOLO CON BANCOMAT O CARTA DI CREDITO. NE’ CONTANTI, NE’ ASSEGNI

Saranno due gli impiegati, uno alla cassa, l’altro per informazioni “limitate”. Niente cartaceo

La scelta di Riscossione Sicilia di chiudere gli sportelli periferici è davvero scellerata. Non vi è una logica sostanziale nella linea scelta dalla Società di riscossione delle tasse.

Gli uffici, o meglio l’immobile, da lunedì seguiterà ad “esistere”. Ma ci saranno due dipendenti, uno alla cassa, l’altro per erogare qualche informazione, rigorosamente orale poichè non sarà possibile fare una stampa di quanto richiesto.

Per pagare le cartelle sarà una lotta. Niente contanti, niente assegni, ma solo attraverso il pos. Dunque, bancomat o carta di credito. E’ ovvio che i disagi saranno notevoli, specie per gli anziani che, solitamente, non posseggono tali mezzi elettronici di pagamento.

Solo, duqnue, pagamenti con mezzi elettronici, e qualche informazione. Per il resto, il cittadino sarà costretto a raggiungere la sede di Agrigento. Un bel risultato! La scelleratezza delle Aziende, spesso, non ha più limiti. Il cittadino viene posto ai margini, si arrangi, soffra.

 

 

 

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