RIMPASTO NELLA GIUNTA REGIONALE, TORNANO I RUMORS

Nonostante l’emergenza coronavirus alla Regione si parla di rimpasto della giunta di governo. In realtà se ne parla da circa sei mesi, ma tutto è stato poi congelato con il sopraggiungere di questioni decisamente più importanti.

Venerdì scorso, nel corso di una riunione di maggioranza alla quale hanno anche partecipato esponenti della Lega, il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha ribadito la disponibilità ad un ingresso in giunta degli uomini del Carroccio.

Per la Lega potrebbe esserci disponibile la pedina dell’Assessorato ai Beni culturali, gestito ad interim dallo stesso Musumeci dopo la scomparsa nel marzo dello scorso anno dell’assessore Sebastiano Tusa.

L’ingresso della Lega, poi, potrebbe rappresentare anche la scintilla per una revisione più profonda dell’intera compagine di governo. Sarebbero in bilico due assessori di Forza Italia, Edi Bandiera, titolare dell’agricoltura, e lo stesso vicepresidente Gaetano Armao. Nei mesi scorsi, quando si cominciava a parlare di rimpasto, era circolata una voce che riguardava anche la città di Sciacca, con il possibile ingresso nell’esecutivo regionale dell’ex sindaco Fabrizio Di Paola. Quella voce non ha più avuto seguito, ma pare che l’idea, partorita dal presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, sia ancora praticabile.

Nel mirino anche la rappresentanza dell’Udc in giunta, considerata troppo “numerosa” rispetto alle forze presenti in Parlamento ed anche rispetto alle posizioni di alcuni esponenti dello scudocrociato rispetto all’operato dell’esecutivo.

Musumeci non ha mai nascosto la possibilità di rivedere la sua Giunta, specie dopo avere raggiunto metà mandato e nel corso della riunione sembra avere confermato l’operazione rimpasto da realizzare dopo la sessione di bilancio.