Rilancio del termalismo in “mille parole”. Il Comitato aderisce all’iniziativa del ministro Carfagna

SCIACCA. Il Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca è “simbolicamente presente” alla prima giornata dell’iniziativa “SUD- Progetti per ripartire”, promossa dal Ministro per il Sud, Mara Carfagna.

Lo ha fatto presentando una proposta di nuova idea progettuale per far ripartire il termalismo siciliano puntando sulle risorse europee di Next Generation EU e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il Ministro Carfagna ha organizzato un incontro digitale di due giorni per ascoltare i suggerimenti e i progetti di esperti, rettori, rappresentanti di istituzioni, imprese, parti sociali, associazioni. La Carfagna ha voluto anche dare a tutti l’opportunità di avanzare proposte: progetti concreti, ciascuno dei quali si riferisca a uno dei “capitoli” del Recovery Plan e sia realizzabile in tempi certi con le risorse a disposizione.
Il Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca ha inviato oggi la propria idea progettuale in 1000 parole così
formulata:

“Rilancio dell’intera filiera del termalismo siciliano, chiusa da oltre 6 anni, come termalismo della salute e del benessere, fattore destagionalizzante e valore aggiunto del turismo, principale risorsa economica della Sicilia. Investimento di circa 50 mln di euro, pari ad un 0,25% dei fondi new generation destinati all’isola. Sciacca è uno dei più antichi, grandi e terapeuticamente efficaci patrimoni termali d’Europa, le grotte vaporose sono uniche al mondo, fanghi e acque eccellenti. L’ingente patrimonio immobiliare dei  complessi termali di Sciacca e Acireale necessita di investimenti produttivi per il recupero delle strutture immobiliari ormai degradate, di attrezzature/impiantistica e per il completamento o recupero di opere pubbliche mai completate(Grande Albergo San Calogero a Sciacca, la più vecchia incompiuta italiana) o vandalizzate (antico stabilimento termale di Sciacca). Migliaia di giovani e donne potrebbero trovare
occupazione e contribuire allo sviluppo economico e produttivo.”

Il Comitato Civico chiede a tutti i Sindaci e a tutte le forze politiche del territorio di “utilizzare ogni possibile strumento a loro disposizione per ottenere il risultato a favore
di un moderno ed innovativo termalismo siciliano, che riteniamo una risorsa fondamentale e un prezioso valore aggiunto per il più importante volano di sviluppo economico dell’isola, il turismo termale”.