Riforma Geografia Giudiziaria, Rino Marinello (M5S): “Potenziare il Tribunale di Sciacca con accorpamento dei paesi limitrofi”
SCIACCA. “In Commissione Giustizia del Senato è all’esame il DDL, a prima firma Sen.ce Felicia Gaudiano (M5S), che prevede la riforma della Geografia Giudiziaria, attraverso una ridefinizione degli assetti territoriali degli uffici giudiziari al fine di rafforzare il diritto di accesso alla giustizia. In tale contesto è assolutamente auspicabile e necessario il potenziamento del Tribunale di Sciacca, attraverso l’accorpamento dei paesi limitrofi, una misura, peraltro, già formalmente richiesta dai Comuni e dall’Ordine degli Avvocati di Sciacca”.
Lo afferma il senatore Rino Marinello, componente del Gruppo Parlamentare “Movimento 5 Stelle” e rappresentante del Collegio elettorale della Provincia di Agrigento.
“I Comuni di Contessa Entellina, Bisacquino, Chiusa Sclafani, Giuliana e Campofiorito, infatti, hanno manifestato la volontà di essere accorpati al circondario del Tribunale di Sciacca, con l’approvazione di specifiche Delibere in Consiglio Comunale. Inoltre, proprio in questi giorni, durante l’audizione informale in Commissione Giustizia del Senato, il Presidente del Consiglio dall’Ordine degli Avvocati di Sciacca, Avv. Giuseppe Livio, ribadendo la necessità di tale provvedimento, ha depositato una puntuale relazione, in cui vengono meglio specificate le ragioni delle richieste che sono fortemente legate agli aspetti geomorfologici del territorio, alle esigenze socio economiche, nonché alla lotta contro la criminalità organizzata.
“Con la collega Felicia Gaudiano, prima firmataria del DDL – aggiungfe l’esponente politico saccense – siamo impegnati per assicurare la presenza dello Stato attraverso presidi di giustizia, nella convinzione che la presenza di sedi giudiziarie generi nei cittadini senso di sicurezza e tutela. I criteri individuati dal ddl tengono conto delle specificità territoriali, come ad esempio carenza di collegamenti, di trasporti, livello di densità abitativa o la presenza di istituti penitenziari di alta sicurezza e il numero di detenuti. Una nuova distribuzione consentirà di ridurre questi disagi, con notevoli benefici per la cittadinanza”,