RIFIUTI TRA ANNUNCI DI SCIOPERO, PIGNORAMENTI E DISAGIO DEI LAVORATORI

Servizio rifiuti a Sciacca, sempre problemi. Ieri al tribunale di Sciacca è stato rinviata l’udienza riguardante il pignoramento delle somme, presso i Comuni dell’Ato, effettuato da creditori della Sogeir.

L’importo, per circa 2 milioni e 100 mila euro, rimane bloccato e la società che svolge il servizio di raccolta dei rifiuti è sempre in difficoltà a fare fronte alle spese, dal pagamento degli stipendi ai lavoratori a quello del carburante per i mezzi e dei servizi.

Le uniche somme sbloccate, la settimana scorsa, su decisione del giudice, sono stati 80 mila euro che consentono il pagamento di una mensilità, quella di dicembre 2016. Ora il personale pensa di nuovo allo sciopero. Il commissario Sogeir, come i suoi predecessori, è impegnato ormai quotidianamente solo per fare quadrare i conti e dare priorità agli stipendi. Ma il blocco delle somme a causa delle procedure di pignoramento delle quote dei Comuni soci, complica ogni giorno la situazione e crea disagio sociale tra i lavoratori.

I dipendenti avevano revocato giorni fa lo sciopero di due giorni, ma in molti assicurano che la prossima protesta non verrà revocata. Tutto questo in attesa che cominci il nuovo servizio rifiuti, appaltato ad una società esterna. Un ricorso al Tar sta rallentando quest’ultimo aspetto. 

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