RIFIUTI, SOLO 11 COMUNI SU 43 OLTRE IL 65% DI DIFFERENZIATA. GLI ALTRI IN ZONA PENALITA’

I numeri sono freddi, ma dipingono la pura realtà. Nei 17 Comuni che compongono l’Ato AG 11, cioè quelli che gestiva la Sogeir, la differenziata non va. Se non si arriva alla quota del 65%, scattano le penalizzazioni previste della normativa regionale. Ciò significa che la tassi TARI sarà più alta per i contribuenti. In provincia di Agrigento, soltanto 11 Comuni su 43 sono oltre la soglia del 65%.

La Sogeir, che ha spesso grosse quantità di soldi pubblici in “comunicazione” e pubblicità, non è riuscita nella missione. Inutile vantare “virtù” che non ci sono mai state, inutile essere soddisfatti se piccolissimi Comuni hanno superato quota 65%.

Il quadro reale a settembre 2017, con dati ufficiali della Regione dell’Ufficio speciale per il monitoraggio e l’incremento della raccolta differenziata, è desolante. In provicia di Agrigento gli ATO rifiuti sono due: quello della parte Ovest, cioè dei 17 Comuni ex Sogeir, e quelli della parte Est della nostra provincia, con 26 Comuni.

Ma vediamo ciò che ci riguarda da vicino. Nella nostra ATO (AG 11 Ovest),  su 17 Comuni, solo 5 sono sopra la soglia del 65%, e quindi evitano le penalizzazioni. Sono Sambuca di Sicilia con 76,63%, Lucca Sicula con il 70,19%, Santa Margherita Belìce con il 68,25%, Santo Stefano di Quisquina con il 66,36%, Ribera con il 65,17%.

Tra il 50 e il 60% ci sono 5 Comuni. Caltabellotta con il 60,02%, Bivona con il 56,77%, Menfi con il 56,75%, Montevago con il 54,34%, Villafranca Sicula con il 54,23%.

Sotto il 50% e fino al 30% ci sono 4 Comuni. Alessandria della Rocca con il 46,30%, Cattolica Eraclea con il 36,52%, Sciacca con il 34,61%, Burgio con il 33,28%.

Sotto il 30% un gruppo di 3 Comuni. San Biagio Platani con il 22,16%, Calamonaci con il 21,70%, Cianciana con il 17,30%.

Questa la classifica, a settembre 2017, dei 17 Comuni ATO AG 11 (ex Sogeir)

Ribera è al primo posto con il 65,17% (19.055 abitanti), al secondo Menfi con il 56,75% (12.534 abitanti), Sciacca al 34,61% (40.713 abitanti)Tra i Comuni della ATO ex Sogeir che superano i 10.000 abitanti ecco la situazione:

LA SITUAZIONE IN TUTTA LA PROVINCIA DI AGRIGENTO

In tutta la provincia agrigentina, soltanto 11 Comuni su 43 sono al di sopra della percentuale del 65%. I dati che pubblichiamo di seguito dipingono benissimo il fallimento della cultura differenziata, il fallimento della politica locale che non ha saputo spingere il modello di raccolta dei rifiuti. Colpa anche delle società che gestiscono il servizio della raccolta. Il tutto con la felicità dei titolari delle discariche private che fanno soldi a palate. Ecco la graduatoria al settembre 2017.

Disastroso il dato di Agrigento e Licata.  Agrigento, con 59.605 abitanti è al 3,16%, mentre Licata con 37.407 abitanti è all’8,10%

Questa la graduatoria provinciale dei 32 Comuni sono al di sotto del 65%

Disastroso il dato di Licata, Comune con 37.407 abitanti. La raccolta differenziata è all’8,10%. Ancora più disastroso quello di Camstra, un paesino con 2.075 abitanti che si ferma all’1,31%

Ecco la situazione dei maggiori 6  Comuni della provincia agrigentina, quelli che superano i 20 mila abitanti. Tra questi, Sciacca, che pure è indietro, risulta la realtàcon la più alta percentuale di differenziata: il 34,61%. Una cifra che sembra confortante ma che è fortemente negativa poiché è a metà della meta della soglia del 65%, la cifra che evita le penalizzazioni e l’aumento della bolletta.

IL DATO DI TUTTI I COMUNI DELLA PROVINCIA AGRIGENTINA

Filippo Cardinale