Rifiuti: progetto raccolta plastica che diventa arredo per l’area portuale
SCIACCA. L’amministrazione comunale annuncia l’adesione al Distretto della Pesca e Crescita Blu di Mazara del Vallo e insieme alle realtà commerciali delle città marinare del trapanese sta programmando un servizio di raccolta dei rifiuti plastici innovativo con l’attivazione di processi di riciclo che consentiranno la realizzazione di elementi di arredo da collocare all’interno dei porti commerciali.
L’annuncio arriva dall’assessore comunale alle attività produttive Francesco Dimino, impegnato già in un paio di occasioni in confronti con i responsabili del distretto trapanese, presieduto da alcuni anni dall’imprenditore del settore ittico di Sciacca Nino Carlino. “Riteniamo che la partecipazione al Distretto, di cui Sciacca non ha mai fatto parte – dice Dimino – sia molto importante ai fini della collaborazione di comparti pesca importanti come Sciacca, Mazara e Marsala. C’è tanto da fare e molte cose sono comuni, a cominciare dal problema rifiuti”.
Dimino ci anticipa che si sta lavorando con particolare intensità ad una proposta del Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica , attivo in Italia a livello nazionale per il riciclo degli imballaggi in plastica, con sede a Milano. Il Corepla fa parte del sistema Conai ed è membro dell’Istituto per la promozione delle plastiche da riciclo.
“La proposta è quella di collocare nei porti di Sciacca, Mazara del Vallo e Marsala dei grandi contenitori per la raccolta della plastica. Il prelievo – dice Dimino – viene gestito da Corepla a costo zero, dal ciò che si ricicla si realizzano arredi in plastica che verranno poi collocati nelle zone portuali interessate. C’è una interlocuzione in corso anche tra le Capitaneria di Porto interessate, quelle di Porto Empedocle e Mazara, in quanto i contenitori verrebbero sistemati in aree demaniali. Ci sono tutte le condizioni – conclude Dimino – per arrivare in tempi brevi all’avvio di questo servizio”. Il tema rifiuti nel comparto pesca di Sciacca è da decenni un problema serio e mai risolto. Anni fa venne realizzata un’isola ecologica con fondi europei, ma non ha mai funzionato. A ridosso dei moli è un quotidiano abbandono di rifiuti di ogni genere, poi prelevati in seguito a bonifiche lunghe e costose.
Giuseppe Recca