Rifiuti, ora ci sono problemi anche con la frazione indifferenziata
SCIACCA. All’orizzonte c’è una nuova emergenza rifiuti dopo che gli autocompattatori provenienti da Sciacca non hanno potuto scaricare nell’impianto di Alcamo.
Purtroppo la chiusura della discarica di Siculiana, posta sotto sequestro, provocherà conseguenze anche alla città di Sciacca, seppure i mezzi della Sea Bono non vi conferiscano rifiuti indifferenziati.
L’assessore comunale all’ambiente, Michele Bacchi, ci ha riferito di un vertice oggi pomeriggio in Municipio per discutere con società e gestori di impianti della situazione attuale e delle possibili soluzioni.
Oggi i mezzi della Sea Bono hanno svuotato i cassonetti di prossimità che ci sono ancora nelle periferie cittadine, ma hanno dovuto lasciare sulla strada la gran quantità di indifferenziata abbandonata come sempre da gente incivile. Con i mezzi pieni e l’impossibilità di conferire ad Alcamo, al momento non c’è nessuna possibilità di risolvere questo problema della indifferenziata. E c’è il concreto rischio che venga sospeso il turno di raccolta di giovedi prossimo. In sostanza, non è solo il limite ormai cronico di capienza della discarica di Santa Maria, dove viene conferite l’umido, a preoccupare.