RIFIUTI, OGGI NIENTE RACCOLTA. A SANTA MARGHERITA NON SCIOPERANO PER “NON ARRECARE DISAGI ALLA COMUNITA'”. SCIACCA E’ PUNTUALE CON I PAGAMENTI, NON MERITIAMO QUELLA GIUSTA SENSIBILITA’?

Niente ritiro della spazzatura. Sciopero confermato e oggi i lavoratori della Sogeir si asterranno dal servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Una protesta legata, come è successo tante altre volte in passato, al ritardo nel pagamento degli stipendi e che era stata annunciata la scorsa settimana dalla Cgil. Una situazione divenuta ormai insopportabile per l’utenza costretta a subire i disagi di uno sciopero pur pagando una tassa rifiuti che negli anni è via via aumentata.

Sciopero anche a Sciacca, Comune che è perfettamente in regola con i versamenti alla Sogeir. Sarebbe il caso, invece, che lo sciopero venisse attuato in quai Comuni che hanno accumulato consistenti debiti edevono delle somme alla Sogeir.

A Santa Margherita i lavoratori della Sogeir non scioperano “per non recare disagi alla comunità”. La domanda appare spontanea: ma perchè a Sciacca i lavoratori Sogeir non sono sensibili come quelli di Santa Margherita Belice? Eppure, la loro città, Sciacca, paga regolarmente, dunque dovrebbe ricevere tutta la sensibilità che merita nei confronti dei cittadini

Anche a Menfi e a Santo Stefano di Quisquina i lavoratori saranno al lavoro perchè le amministrazioni comunali da alcuni mesi gestiscono direttamente il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. E così nonostante il comune belicino abbia un debito di circa 300 mila euro nei confronti di Sogeir non subirà alcuno sciopero da parte dei propri lavoratori.

C’è da chiedersi, a questo punto, se ha senso che comuni come Sciacca o Ribera continuino a versare regolarmente alla società d’ambito le quote relative al servizio quando poi sono costrette a subire i disagi di uno sciopero, anche perchè le somme introitate vengono utilizzate per pagare i lavoratori di tutti i comuni.

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