Rifiuti: “Mentre la città crolla, l’Amministrazione pensa a nominare nuovi assessori”
SCIACCA. Per i consiglieri del centrodestra e per l’indipendente Cinzia Deliberto, quella di ieri è stata “una giornata da dimenticare, una giornata nerissima, sconcertante”. Ieri non è stata ritirata la frazione umida, ma c’è anche il flop del comunicato dell’assessore Bacchi cheannunciava, in tarda mattinata, “un ritardo”. La spazzatura non è stata ritirata.
“Dire che questa Amministrazione comunale non è assolutamente in grado di affrontare il problema è riduttivo. Improvvisazione e continue incertezze sono diventate la filosofia portante di questa Amministrazione che, nello stesso giorno in cui la città è sommersa violentemente dai rifiuti, anziché dedicarsi alla risoluzione del problema annuncia l’arrivo di un nuovo assessore”, continuano i consiglieri.
“Le rassicurazioni dell’Assessore ai rifiuti si sono rivelate inutili e controproducenti: la città è rimasta sommersa, invasa dai rifiuti, in uno stato indecoroso, indegno per una città turistica. Tutto alla deriva, senza nessuna certezza che possa tranquillizzare i cittadini. Non aver affrontato con maggiore impegno il problema legato all’impiantistica ha generato un caos totale”, aggiungono.
Per i consiglieri del centrodestra e per l’indipendente Deliberto, mentre “gli altri comuni del circondario, al contrario della città di Sciacca, annunciano giornalmente grandi e piccoli passi nella crescita delle rispettive comunità, a Sciacca da tre anni e mezzo attendiamo il sorgere di un nuovo problema e l’insediamento di un nuovo, un ennesimo, assessore. Raggiungere la stabilità delle poltrone ha assunto una priorità vitale, andando incontro alle giornaliere, capricciose, richieste di chi, minacciando di andar via, vede mettere una pezza provvisoria per tenere in piedi quello che, già da tempo, è crollato”.