RIFIUTI, LA SITUAZIONE E’ FUORI CONTROLLO. ZONE TRASFORMATE IN DISCARICHE

A Raganella il servizio di svuotamento non è regolare. Addirittura è stata abbandonata una carcassa di pecora

In attesa che qualcosa cambi con la nuova gestione della raccolta dei rifiuti, la situazione igienico sanitario causata da un conferimento dei rifiuti senza più controlli sta facendo lievitare una situazione di vera emergenza.

L’inciviltà domina nelle periferie, ma anche in pieno centro storico dove basta citare l’esempio del vicolo Francipane, nel centro del cuore cittadino e accanto la sede del giudice di pace.

La situazione è ormai a livelli da terzo mondo arretrato ed è alimentata dall’impossibilità di effettuare controlli per mancanza di personale. Pochi vigli urbani costretti a soddisfare i mille compiti che un territorio come Sciacca richiede.

I consiglieri comunali di Sciacca Democratica, Filippo Bellanca, Cinzia Deliberto, Maurizio Grisafi, Santo Ruffo e Giuseppe Ambrogio, evidenziano tale situazione che ha, ormai, i contorni dell’emergenza. Hanno presentato un’interrogazione con particolare riferimento alla località Raganella dove sonio collocati una serie di cassonetti della spazzatura.

Le foto sono eloquenti. La zona si è trasformata in una discarica a cielo aperto. L’inciviltà delle persone porta anche all’ambandono din una carcassa di pecora.

Il gruppo consiliare di Sciacca Democratica evidenzia come non risultano interventi di rimozione dei rifiuti, “né quelli posti all’interno dei cassonetti e nemmeno quelli abbandonati sulla strada e che il problema si ripete in modo frequente”. Nella zona i cittadini lamentano che non risulta esserci un servizio quotidiano e regolare di svuotamento dei cassonetti.

I consiglieri comunali di Sciacca Democratica interrogano lAmministrazione comunale “per sapere perchè dopo diversi giorni l’assessorato alla Sanità non ha disposto nessun provvedimento”, se “non ritengano opportuno ordinare alla società incaricata del servizio di effettuare il prelievo dei rifiuti”.

Inoltre, chiedono all’Amministrazione se “non ritiene di promuovere una raccolta straordinaria dei rifiuti in zone dove ci sono situazioni di grave emergenza igienico sanitaria e se non si ritene opportuno risalire, attraverso la presenza dei mezzi di identificazione obbligatori per legge, alla proprietà dell’animale morto e abbandonato tra i rifiuti”.

Altro interrogativo posto all’Amministrazione comunale: “Quali sono i motivi che impediscono di intervenire con rapidità in presenza di gravi emergenze di carattere igienico e se il Comune di Sciacca dispone di un servizio di controllo e verifica quotidiana sulla situazione esistente nei punti di conferimento dei rifiuti?”

 

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