RIFIUTI IN STRADA, CHIESTO RINVIO A GIUDIZIO PER SINDACO DI GELA
Il procuratore della Repubblica del tribunale di Gela, Fernando Asaro, ha chiesto il rinvio a giudizio del sindaco, Domenico Messinese (ex M5s), del vice sindaco e assessore all’ambiente, Simone Siciliano, del dirigente comunale dello stesso settore, Patrizia Zanone, e di Alessio Balistreri, legale rappresentante della «Tekra», l’azienda che gestisce il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani. Sono accusati tutti di interruzione di servizio di pubblica utilità.
Nel frattempo, anche l’ufficio d’igiene dell’Asp n.2 di Caltanissetta è intervenuto più volte dichiarando l’esistenza di una emergenza igienica in città e inducendo il sindaco, Messinese, a emettere in due occasioni ordinanza di rimozione straordinaria dei cumuli di spazzatura. La prima volta lo smaltimento è avvenuto. La seconda volta invece il provvedimento sarebbe rimasto bloccato nei cassetti dei dirigenti comunali, suscitando l’ira dello stesso primo cittadino che vuole vederci chiaro. Questo contenzioso che si trascina ormai da 5 mesi, con l’arrivo del caldo torrido, ha reso Gela e le sue periferie una vera e propria «bomba» ecologica. Da ieri, è scattata la pulizia straordinaria della città.
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