RIFIUTI IN MARE, CIRCOMARE CHIUDE IL CASO. MA IL COMUNE…
L’amministrazione comunale va in Procura e sulla vicenda dei rifiuti abbandonati in mare e poi trascinati presenta un esposto contro ignoti. Contemporaneamente l’ufficio circondariale marittimo attraverso il tenente di vascello Sebastiano Sgroi riferisce che dalle verifiche è emerso che i rifiuti non sarebbero stati abbandonati la notte prima, ma erano nelle caditoie delle banchine del porto. Lì si accumulano ogni giorno e probabilmente una quantità elevata è stata spinta fuori dalla burrasca che si è abbattuta sulla città. L’ufficio circondariale marittimo consegnerà comunque una informativa all’autorità giudiziaria, ma giustamente i militari sottolineano che il problema si deve risolvere all’origine.
E’ evidente che le due istituzioni, Comune e Capitaneria, vanno in direzione opposta. Ed è altrettanto evidente che l’autorità politica amministrativa si è recata in Procura senza avere prima parlato con il Circomare, che rappresenta poi l’organo al quale la Procura demanderà eventuali indagini.
Al Comune sono stati forse troppo precipitosi o sono convinti che sulla vicenda ci sia stato un atto premeditato ? Da quello che si legge nella nota stampa che accompagna la notizia dell’esposto, pare proprio di si, incuranti invece degli accertamenti fatti dai militari.
“La città è stata danneggiata da un atto deliberato, vile, di eccezionale insensibilità nei confronti di un territorio e di un’intera comunità – dicono oggi l’assessore Mandracchia e il sindaco Valenti – ne esce danneggiato anche il comparto della marineria da cui ci aspettiamo collaborazione per smascherare quegli incivili che con azioni deprecabili procurano ripetutamente danno all’immagine e al tessuto socio-economico di Sciacca”.
Giuseppe Recca