RIFIUTI, IL SOVVALLO NON E’ TRACCIABILE. SOGEIR “RIDIMENSIONA” L’ORDINANZA DEL SINDACO VALENTI. SI AGLI ALTRI COMUNI
Il sindaco di Ribera Carmelo Pace lo aveva detto subito, ieri: “L’ordinanza del sindaco di Sciacca può essere impugnata e se la Sogeir non ci fa conferire in discarica andrò in Procura dopo un minuto”. La Sogeir Impianti gli ha dato ragione.
Cosa è successo nel pomeriggio di ieri? Dopo l’ordinanza del sindaco Francesca Valenti, il direttore tecnico della Sogeir Impianti, ingegnere Giovanni Indelicato, invia una lettera al sindaco di Sciacca, al Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti di Palermo, alla SRR Ato 11 Agrigento Ovest, ai Comuni soci dell’ATO 11.
Per rendere la comprensione della lettera, in verità molto tecnica, abbiamo colto la sostanza. La lettera ha per oggetto “modalità di attuazione dell’ordinanza n. 44 del 10 maggio 2019 del sindaco di Sciacca.
In buona sostanza, il direttore tecnico della Sogeir Impianti, evidenzia che “i sovvalli dell’impianto di compostaggio sono prodotti nelle fasi finali del processo, mediante la raffinazione del compost, ed è quindi oggettivamente impossibile selezionarli ex post in base all’originaria provenienza dal singolo comune di raccolta, in quanto il processo prevede il carico iniziale delle biocelle con diverse partite di rifiuti, derivanti dalla omogeneizzazione dei diversi rifiuti organici conferiti”.
L’ingegnere Indelicato, “preso atto della cogenza dell’atto amministrativo sopra indicato”, comunica la “seguente modalità di attuazione dell’ordinanza, in riferimento a quanto richiesto con istanza prot. n. 450 del 19/04/19”:
- ammissione in discarica dei sovvalli in giacenza ed in fase di produzione all’impianto di compostaggio, classificati come parte di rifiuti urbani e simili non destinata al compost – CER 190501, per l’impossibilità di separazione ex post definita in premessa;
- ammissione in discarica dei sovvalli attualmente in giacenza nella piattaforma a servizio della AD della frazione secca del comune di Sciacca, ed in futuro, qualora tecnicamente possibile, dei soli sovvalli derivanti dalla selezione della raccolta differenziata della frazione secca proveniente dal Comune di Sciacca, classificata come materiali misti prodotti dal trattamento meccanico di rifiuti, non contenenti sostanze pericolose – CER 191212, prodotti dalla piattaforma di selezione a servizio della RD del comune;
- ammissione in discarica dei rifiuti da spazzamento stradale del territorio di Sciacca, classificati come residui della pulizia stradale – CER 200303;
- ammissione all’impianto di compostaggio dei rifiuti organici della RD del Comune di Sciacca, da gestire in una biocella dedicata, con i sovvalli finali (90 giorni di processo) da conferire alla discarica di c.da Salinella;
- ammissione all’impianto di compostaggio dei rifiuti organici della RD delle raccolte differenziate dei restanti 16 comuni dell’ATO Agrigento Provincia Ovest, da gestire nell’altra biocella, con i sovvalli finali da conferire in altro impianto di discarica autorizzato.
La tracciabilità dei flussi previsti ai punti 4 e 5 è garantita dalla gestione separata dei lotti nelle fasi successive all’ossidazione accelerata in biocella, ovvero nelle platee insufflate e nelle aie di maturazione.
Dunque, anche gli altri Comuni possono conferire in discarica, mentre a Sciacca viene dedicata una biocella. Ciò significa che la quantità di conferimento in discarica autorizzata con ordinanza del sindaco Francesca Valenti , relativamente a Sciacca, è destinata a diminuire poichè la Sogeir Impianti deve consentire agli altri Comuni soci lo stesso diritto di conferimento.
Filippo Cardinale