Rifiuti fuori dalla Sicilia, ed a pagare saranno sempre i cittadini
Come paventato sottotraccia dal presidente della Regione Nello Musumeci, è partita la macchina organizzativa della Regione per spedire fuori dalla Sicilia già dal prossimo autunno almeno 15 mila tonnellate di rifiuti ogni due settimane.
Lo scrive Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola oggi. Il costo è di 450 euro a tonnellata e porterà con sé ulteriori aumenti della Tari a carico dei cittadini, già destinatari di ritocchi verso l’alto per i costi elevati di conferimento nelle discariche private.
Il governatore aveva annunciato un’ordinanza, che è stata poi rinviata ma di cui si conoscono già i contenuti. Indicherà chiaramente che non c’è più alcuna alternativa alla spedizione fuori dalla Sicilia dei rifiuti, almeno della parte indifferenziata che non trova più spazio nelle poche discariche ancora attive. C’è ancora margine a Siculiana, Gela, Trapani e qualcosa anche a Bellolampo, nulla di più.