Rifiuti, “Francesca Valenti chiarisca in Procura i suoi sospetti”
SCIACCA. “Nell’attuale situazione di emergenza il Comune di Sciacca non ha evitato i gravissimi disservizi ed ha assunto provvedimenti che hanno già aumentato in modo enorme la spesa complessivamente sostenuta per il servizio rifiuti, ben oltre le spese previste nel Piano Aro Rifiuti”.
L’impietosa valutazione è di Stefano Scaduto, presidente del comitato per la trasparenza del costo del servizio rifiuti. Le considerazioni sono identiche a quelle fatte in questi giorni anche dal nostro giornale, in previsione di un aumento della Tari che appare inevitabile alla luce della situazione attuale.
Il comitato chiede all’amministrazione come intende affrontare il problema di tali enormi costi aggiuntivi visto che “qualcuno – dice – prima o poi dovrà pagare il conto e noi non vogliamo che al danno si aggiunga la beffa di un aumento della Tari a carico dei contribuenti”.
Scaduto ribadisce che i cittadini avrebbero diritto alla riduzione della Tari a causa degli enormi disservizi subiti e che si deve combattere la grave evasione fiscale di tale tassa”.
In riferimento alle dichiarazioni del sindaco su un’ipotesi di disegno criminale e di complotto ordito contro il Comune di Sciacca, Scaduto invita il sindaco Francesca Valenti a recarsi subito dinanzi al Procuratore della Repubblica di Sciacca a formalizzare un esposto in cui chiarisca i suoi sospetti al riguardo.