Rifiuti, estate con rischio emergenza: ancora niente via all’ampliamento dell’impianto di compostaggio

SCIACCA- Doveva essere una estate senza il rischio dell’emergenza rifiuti. Ma l’impianto dei compostaggio di Santa Maria accura ritardi nei lavori di ampliamento, più volte annunciati ma ancora oggi in attesa della conferenza dei servizi. L’impianto di compostaggio di Santa Maria ha una capienza di 14 mila tonnellate di rifiuti umido e deve essere ampliata a 24 mila. L’impianto serve Sciacca e altri 16 Comuni. A mancare è ancora il disco verde del Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione.

La conferenza dei servizi non è ancora conclusa e nell’ultima riunione era assente l’Arpa. L’allungamento dei tempi per completare l’iter dei procedimenti  mette sotto rischio emergenza rifiuti Sciacca, e Ribera, Alesssandria della Rocca, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica, Cianciana, Lucca, Menfi, Montevago, Santa Margherita, Santo Stefano, Sambuca, San Biagio e Villafranca.

Il Dipartimento Acqua e Rifiuti ha finanziato l’ampliamento con 1,3 milioni di euro.