RIFIUTI E ACQUA: LAVORATORI “AGITATI”
Tempo di proteste dei dipendenti delle società che gestiscono importanti e fondamentali servizi come rifiuti e acqua.
Oltre allo sciopero dei lavoratori rifiuti di Sciacca, fissato per il prossimo 24 marzo, ci sarebbero problemi anche per i dipendenti Girgenti Acque, che nei giorni scorsi hanno lamentato ritardi nel pagamento delle mensilità e con le proprie organizzazioni sindacali annunciano proteste e scioperi.
Oggi per quanto riguarda il servizio idrico, c’è anche un intervento di Girgenti Acque. Secondo la società che in provincia gestisce il servizio idrico integrato, gli episodici ritardi nel pagamento degli stipendi sono imputabili alla variabilità temporale dei flussi finanziari.
La società dice di non comprendere le ragioni che hanno indotto le organizzazioni sindacali a dichiarare la ‘volontà di sciopero in quanto tutti gli argomenti riportati nella loro dichiarazione sono stati oggetto di trattative nonché di accordi sindacali, non ultimo quello dello scorso 26 febbraio sottoscritto da tutte le sigle sindacali.
Secondo il gestore, i sindacati producono una informazione errata nei lavoratori, che dovrebbero essere i primi soggetti interessati dalle azioni sindacali.
Riguardo al rapporto con i dipendenti, la società respinge quanto asserito dai sindacati, in quanto il rapporto di lavoro viene gestito “con professionalità, nella piena osservanza delle disposizioni di legge, del contratto collettivo, e dei canoni di correttezza”.
“Dove abbiamo riscontrato dei casi di effettiva inosservanza dei doveri incombenti sui dipendenti, – afferma il gestore – siamo intervenuti esercitando l’azione disciplinare che nei casi più gravi, ha comportato il licenziamento per giusta causa”.