RIFIUTI, COGNATA: “ESTENDERE IL PORTA A PORTA SI PUO’ E L’AMMINISTRAZIONE INASPRISCA I CONTROLLI”

“I conti del Piano Aro consentono molto semplicemente di inserire il porta a porta a San Marco e Foggia”. Lo afferma l’ex assessore Gaetano Cognata, “papà” del Piano Aro. Per Cognata, oggi “bisogna agire” con determinazione e senza “inutili proclami dell’Amministrazione del tipo inseriremo, faremo o nel piano non è inserito. La modifica è semplice e già poteva essere fatta senza aspettare l’estate. Hanno avuto già quasi un anno”.

Oltre all’estensione del porta a porta anche a San Marco e Foggia, Cognata offre un suggerimento: “Inserire solamente per le attività commerciali la raccolta del vetro”, come andrebbe “rivista la raccolta per le attività commerciali fuori dal centro storico (bar e altro) che producono grandi quantitativi. Per queste attività andrebbe rivisto l’ecocalendario e uniformarlo alle attività del centro storico”.

In Sicilia è nuovamente emergenza rifiuti. Un sistema gestito in modo pessimo. Proprio per tale motivo, Cognata evidenzia che le discariche vanno esaurendosi e la differenziata è in grande ritardo. “La soluzione alle difficoltà di chiusura discariche è nell’aumento della differenziata che deve essere il nostro obiettivo quotidiano”. Ecco perchè “la riduzione del possibile conferimento in discarica deve essere visto come una opportunità per aumentare le azioni ed ottenere migliori risultati”.

Il conferimento dei rifiuti indifferenziati nelle discariche lontane come Lentini ha costi enormi Cognata spinge affinché l’Amministrazione comunale metta in campo ” azioni importanti per aumentare la differenziata. “Bisogna aumentare i controlli con polizia municipale. Attivate convenzioni con le guardie ambientali o altri”.

Sciacca nel mese di Maggio ha raggiunto e superato la quota del 50%. “ma questo non basta se ancora molti cittadini continuano ad evitare la differenziata e vanno alla continua ricerca dei pochi cassonetti dell’indifferenziata rimasti”, aggiunge Cognata e questa situazione emergenziale “deve permettere,  anche con ordinanze se necessario, di aumentare ulteriormente la differenziata”.

“E se non ci fosse stato il Piano Aro?”. E’ l’interrogativo finale di Cognata. Quel Piano Aro tanto criticato,osteggiato, ostacolato, fatto partire in ritardo per contenziosi al Tar, frenato da chi aveva e continua ad avere interessi affinché il sistema di raccolta e la differenziata faccia flop.

Filippo Cardinale