RICOSTRUZIONE CASE POPOLARI VIA FANI, SI SCATENA LA BUFERA. LA CONSULTA ORDINI INGEGNERI DI SICILIA DENUNCIA IRREGOLARITA’

Si scatena la bufera sulla vicenda delle demolizioni e ricostruzioni delle 60 case popolari di largo Martiri di via Fani. La Consulta degli Ordini degli Ingegneri di Sicilia denuncia irregolarità nella procedura del bando di appalto e diffida l’Istituto Case Popolari e il Responsabile del procedimento “dal procedcere all’affidamento dei servizi tecnici ed eventualmente revocare quello illegittimamente effettuato”. 

Ad evidenziare quanto sta accadendo è il responsabile cittadino di Sel, Angelo Renda che ha anche chiesto l’accesso agli atti all’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, ufficio gare. Dipartimento che ha comunicato che i plichi pervenuti alla data della scadenza del bando, lo scorso 26 agosto, sono stati 20.

Non si sono ancora espletate le operazioni di sorteggio dei componenti della Ciommissione, scrive l’Assessorato nella nota del 15 settembre scorso che saranno espletate il prossimo 21 settembre presso l’Urega di Catania. Poi seguiràl’accettazione dei componenti. L’Assessorato conclude che “non essendo stata ancora costituita la Commissione di gara, non è possibile presumere i tempi di aggiudicazione”.

“Da tre anni. dichiara Angelo Renda-  60 famiglie sono state beffate e sradicate dalle loro case e dai loro affetti più cari: la loro casa, acquistata con notevoli sacrifici, era stata costruita senza “idoneo ferro e con cemento depotenziato”, oggi la promessa di un’abitazione che non arriva è divenuta un vero tormento”.

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