Ricostruzione “Casa Sedara” a Santa Margherita Belice. Cassazione annulla condanna ingegnere Joseph Cacioppo
SANTA MARGHERITA BELICE. La Cassazione, sezione penale, ha annullato la sentenza di condanna nei confronti dell’ingegnere Joseph Cacioppo di Santa Margherita di Belice. La vicenda riguarda la ricostruzione di “casa Sedàra”, l’immobile di piazza Matteotti che nel romanzo “Il Gattopardo” viene indicato come l’abitazione del sindaco Calogero Sedàra (dove Trancredi Falconeri si recava per fare visita ad Angelica) crollata a seguito del terremoto del gennaio 1968.
Cacioppo nel 2008 aveva acquistato delle quote l’immobile avviando l’iter per la ricostruzione. Ma sia la Soprintendenza ai beni culturali che il Comune di Santa Margherita di Belìce si sono opposti. Cacioppo è stato sottoposto a due procedimenti penali: nel primo processo era stato assolto dal Tribunale di Sciacca perché il fatto non sussisteva.
Dal secondo processo, attivato su denuncia dal Comune di Santa Margherita di Belìce, che poi si è costituito parte civile nei tre gradi di giudizio, sia il Tribunale di Sciacca che la Corte di Appello avevano condannato Joseph Cacioppo ad una sanzione pecuniaria. Adesso la Cassazione lo ha assolto, riferendo espressamente che la sentenza di condanna “appare frutto di una mera petizione di principio”, l’ha annullata senza rinvio.