Ricorso scioglimento Consiglio, i legali: “Fiduciosi che le considerazioni espresse dal Giudice possano condurre ad un accoglimento nel merito dell’appello”
SCIACCA. “Il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana, ancorché abbia formalmente rigettato la richiesta misura cautelare, nella sostanza ha ritenuto che la problematica giuridica relativa alla legittimità del disposto scioglimento del Consiglio comunale non sia affatto pacifica e che la stessa necessita, anzi, di un adeguato approfondimento fissando all’uopo apposita udienza di trattazione”. E’ quanto precisano gli avvocati Carlo Comandè e Andrea Ciulla che assistono i proponenti del ricorso contro la scioglimento del Consiglio comunale.
Gli avvocati precisano che l’ordinanza n. 351/21 del 27 maggio 2021, emessa nell’ambito del giudizio di appello proposto da alcuni consiglieri comunali del Comune di Sciacca e relativo all’impugnazione degli atti della Regione Siciliana “conferma l’importanza della questione, nient’affatto scontata nel suo epilogo”, ed è lo stesso Giudice di appello a chiarire che “in ragione della rilevanza e della delicatezza degli interessi in gioco, in quanto afferenti al funzionamento dell’organo maggiormente espressivo della volontà del corpo elettorale, è necessario definire sollecitamente la controversia nel merito”, compensando pure le spese legali tra le parti.
“Si rimane fiduciosi, allora, che le considerazioni espresse in fase cautelare dal Giudice di appello possano poi condurre ad un accoglimento nel merito dell’appello all’esito
dell’udienza già fissata per il prossimo 13 ottobre 2021”.