Ricorso Messina vs Termine, il Tar lunedì apre i plichi elettorali, ma la decisione rimane fissata a marzo

SCIACCA- Appuntamento lunedì mattina alle ore 11,30 il Tar Palermo aprirà i plichi elettorali. Si tratta, probabilmente, di un atto formale visionando la verifica del prefetto (operata su disposizione dello stesso Tribunale Amministrativo Regionale).

il Tar assumerà ogni decisione non prima del 24 marzo. Il vice prefetto Gabriele Barbaro ha stabilito che vanno ammesse a verifica 24 schede non attribuite dai presidenti di seggio ma che avrebbero contenuto indicazioni di voto nei confronti di Ignazio Messina. Due invece quelle che avrebbero contenuto indicazioni di voto per Fabio Termine.

Rimanendo tale cifra, Messina non ribalterebbe il responso elettorale e non raggiungerebbe il 40% dei voti validi. Il legale di Ignazio Messina Stefano Polizzotto prima, e lo stesso presidente del consiglio comunale nei giorni scorsi, hanno annunciato ricorso per motivi aggiunti, con la richiesta di aprire le schede delle sezioni che il Tar non ha accolto, alla ricerca di altre schede che, secondo Messina, sarebbero state annullate in maniera illegittima. Il collegio difensivo di Termine è composto dagli avvocati Girolamo Rubino, Calogero Marino e Giuseppe Impiduglia.

Rimane il paradosso delle 10 schede verbalizzate dal vice prefetto ma non “contabilizzate” in quanto il Tar aveva disposto precise indicazioni. La questione rimane un otto volante, ed è chiaro che la vicenda prosegua in un secondo livello di giustizia amministrativa, il Cga.

Filippo Cardinale