E’ stata la Polstrada di Sciacca a scoprire il giro di auto rubate immesse nel mercato

Il collegio giudicante del Tribunale di Sciacca, presieduto da Andrea Genna, a latere i giudici Luisa Intgini e Filippo Lo Presti, ha inflitto 4 condanne per ricettazione di auto. Le condanne sono sate inflitte a Carmelo Traina (1955), 5 anni e 4 mesi di reclusione e 7.000 euro di multa; Roberto Traina (1961) 4 anni e 1.500 euro di multa; Antonino Traina, 4 anni e 8 mesi di reclusione, 2.000 euro di multa; Pietro Traina (1954), 8 mesi di reclusione (pena sospesa). A tutti i suddetti è stata inflitta la pena per ricettazione. Il collegio ha riqualificato i reati, inizialmente di riciclaggio.

Assolto Salvatore D’Anna, Michelina La Torre. Carmelo e Antonino Traina sono stati assolti per alcuni capi di imputazione contestati perchè il fatto non sussiste.

La pubblica accusa è stata rappresentata dal magistrato Michele Marrone. Le autovetture, di grossa cilindrata, Audi, Renault, Citroen, provenivano da paesi europei. E’ stata la Polstrada di Sciacca a condurre le indagini e scoprire il riciclaggio delle autovetture. Riciclaggio che avveniva in vasta scala, anche nazionale. Fatti accaduti nell’aprile del 2006 e nel luglio 2007

Quello che si è concluso oggi è stato un processo, in primo grado, che ha visto una parte di imputati. I difensori degli imputati che hanno subito la condanna hanno annunciato ricorso in appello.Per altri imputati si è provveduto stralciando le posizioni.

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