RIBERA UNICO PAESE IN ITALIA IN CUI IL PD SCEGLIE IL CANDIDATO SENZA PRIMARIE. SCALDA I MOTORI ANCHE NENE’ MANGIACAVALLO

Per adesso sono due i candidati a sindaco, Carmelo Pace e Antonino Tornambè. La lista è destinata a crescere, al contrario di quanto accaduto cinque anni fa quando Pace, praticamente, ha corso da solo. Colpevole una sinistra che non ha saputo amalgamarsi e di un Partito Democratico più litigioso che mai.

Il Pd riberese, questa volta presenta il suo candidato; lo fa in un modo che è una inversione di tendenza rispetto al resto d’Italia: niente primarie. Eppure, il Pd è il partito che ha immesso nelle scelte politiche come principio di assoluta democrazia e trasparenza la consultazione per le primarie. Il candidato sindaco scelto per conquistare la poltrona di primo cittadino è l’avvocato Antonino Tornambè, segretario cittadino del partito. Porta con se l’esperienza politica, è stato presidente del Consiglio comunale.

La scelta del Pd riberese, ma con l’avallo dei deputati regionali e della segreteria provinciale, ha destato clamore. Ma così è stato scelto. Sono i misteri della politica.

Carmelo Pace, ovviamente ci riprova, convinto che ha le carte in regola per chiedere un ulteriore quinquennio di fiducia ai riberesi. Il Pdr dice di volere le primarie per la scelta di un candidato sindaco, mentre scalda i motori l’ex sottosegretario di Stato alla Sanità, Nenè Mangiacavallo. 

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