Ribera, Ruvolo alla ricerca della giunta perduta e dell’ordinaria amministrazione
RIBERA- Il sindaco Matteo Ruvolo si appresta a varare la sua terza giunta da quando è stato eletto, ottobre 2020. All’inizio erano assessori Giuseppina Zabbara ed Emanuele Macaluso. E furono fuori. Poi vennero Giovanni Di Caro e Davide Caico. E al sindaco piacque.
Ma poi venne la tempesta all’improvviso nel corso dell’ultima seduta consiliare e si dimisero i tre assessori di Diventerà Bellissima. E non fu cosa bella.
I partiti si riunirono e il sindaco immaginava di accontentare tutti donando una mela ciascuni. Ma la mela non piacque. E fu crisi irreversibile.
Oggi il sindaco è alla ricerca di personaggi autorevoli del mondo delle professioni e delle associazioni per varare la quarta giunta.
Di certo non ha più una maggioranza, e come diceva il divo Giulio, deve tira’ a campa’.
La legge elettorale regionale è un disastro , eleva il sindaco allontanandolo dalla realtà. Ma, nel contempo, spoglia il Consiglio comunale di ruoli significativi.
Può amministrare il sindaco Ruvolo senza maggioranza? A Sciacca, il sindaco Termine lo fa e non ha maggioranza. A suo tempo lo fece anche Messina.
Che potere inibitorio hanno i consiglieri? Quasi nulla. Basta pensare all’atto più importante che il civico consesso approva: il bilancio. A parte l’esiguità dei fondi comunali, sempre più sottili, se il Consiglio comunale boccia il bilancio va a casa.
Del resto, per quanto riguarda atti di importanza per l’interesse della città, chi avrà il coraggio di bocciarli?
A farne le spese sarà la cittadina che proseguirà il suo cammino nell’ ordinaria amministrazione.
Filippo Cardinale