Ribera, rifiuti urbani speciali prodotti da chi è in isolamento covid: “Perchè non si provvede secondo la norma?”
RIBERA. Il numero di soggetti positivi in trattamento domiciliare, a Ribera ha raggiunto 40 casi positivi al coronavirus, la maggior parte posti in isolamento domiciliare. In una nota firmata dai consiglieri comunali di opposizione, si fa presente come “probabilmente saranno in numero maggiore, i nostri concittadini che si trovano in isolamento domiciliare per aver avuto contatti con soggetti risultati positivi”.
“In questa situazione sempre più preoccupante, giungono segnalazioni che ad oggi non viene svolto il servizio domiciliare di raccolta rifiuti urbani speciali prodotti nelle abitazioni in cui sono presenti soggetti in isolamento domiciliare”, scrivono, evdienziando come “la vigente normativa prevede che i rifiuti dei cittadini in isolamento o in quarantena obbligatoria sono da considerare speciali e la raccolta va fatta con idonee procedure”.
Per i consiglieri di opposizione. “la mancata attuazione di tale servizio sta mettendo in pericolo la salute degli operatori ecologici e dei loro familiari, con il rischio anche di aumentare il diffondersi del virus”. Chiedono al sindaco “perché non ha ancora attivato tale servizio e se ha intenzione di effettuarlo”.
In buona sostanza, parrebbe che i rifiuti, dalle abitazioni di chi si trova in isolamento domicilare per covid, sarebbero raccolti normalmente, cioè come se non si trattassero di rifiuti speciali che, invece, vanno ritirati seguendo una specifica procedura.