Ribera, in fase di demolizione l’edificio comunale divenuto supermarket per lo spaccio di droga

RIBERA- E’ in fase di demolizione l’edificio comunale, situato in viale Europa, inagibile da più di vent’anni.

Era diventato un luogo di spaccio di droga. Nei mesi scorsi era stato oggetto di alcuni appostamenti da parte dei carabinieri i quali, durante le indagini, alla luce del viavai sospetto di diversi ragazzi, scoprirono che il fabbricato era stato abusivamente occupato e trasformato in piazza di spaccio di sostanze stupefacenti. Ne scaturirono cinque provvedimenti cautelari (due in carcere e tre divieti di dimora), nei confronti di extracomunitari di nazionalità gambiana.

L’immobile era stato utilizzato per ospitare alcuni uffici decentrati del comune.

Poi venne occupato abusivamente e in preda al degrado e ad utilizzi illeciti. Il sindaco Matteo Ruvolo ha così deciso di utilizzare un finanziamento da 700 mila euro per buttarlo giù.

“Non è una decisione solo simbolica ma anche di sostanza”, dice il primo cittadino. “La bonifica di questo sito deve contribuire alla rinascita e alla riappropriazione degli spazi da parte della comunità”.

Purtroppo a Ribera  nel corso di pochi anni sono morti per overdose diversi tossicodipendenti, tutti giovanissimi. Sono stati i genitori di Alessio Cusumano, ventunenne deceduto quattro anni fa, a promuovere la nascita di un centro d’ascolto per giovani e famiglie. Si trova all’interno di locali di proprietà della curia locale. A coordinarne l’attività è la psicologa Katia Scorsone.

La diffusione della droga sul territorio preoccupa. Il sindaco di Ribera ha chiesto e ottenuto dal prefetto di Agrigento Filippo Romano che la prossima riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, in programma il 20 marzo, si svolga proprio al comune di Ribera: “Vuole essere anche questo – conclude Matteo Ruvolo – un segnale di attenzione, anche se contro questa piaga serve un impegno condiviso da parte di tutte le istituzioni, comprese scuole e famiglie”.