RIABILITAZIONE NEUROMOTORIA PEDIATRICA, STAMANE L’INCONTRO A PALERMO CON LA BORSELLINO. MA IL PROBLEMA E’ GIA’ RISOLTO. LE DELIBERE ASP GIA’ INVIATE IN ASSESSORATO

E’ fissato per stamattina, alle ore 10.30, l’incontro tra il vice sindaco e assessore alle politiche Sociali Davide Caico, con l’assessore regionale della Salute Lucia Borsellino. Incontro sollecitato, tra l’altro dall’assessore regionale Nelli Scilabra. Con l’amministratore riberese ci saranno alcune famiglie riberesi.

L’incontro scaturisce dalle difficoltà delle famiglie riberesi che sono costrette a percorrere centinaia di chilometri per recarsi presso i centri di riabilitazione. “Sarà chiesto di volere estendere la convenzione già stipulata con il Centro di Riabilitazione Maugeri presso l’ASP di Sciacca anche al centro di Ribera, al fine di eliminare gli innumerevoli disagi alle famiglie riberesi”, dichiara l’assessore Davide Caico.

Ma, in realtà, il tema è stato già risolto. “La convenzione è estesa anche a Ribera- sostiene il deputato regionale di Art. 4 Totò Cascio, componente la Commissione Salute all’Assemblea regionale siciliana- motivo per cui verrà meno il disagio vissuto dalle famiglie riberesi che necessitano di tale servizio”.

L’onorevole Cascio svela al Corriere di Sciacca alcune novità. “A Sciacca e a Ribera si aprirà l’ambulatorio pediatrico. La richiesta del Commissario Straordinario dell’Asp di Agrigento è stata già trasmessa all’assessorato regionale alla Salute”.

Il deputato Cascio, ha appurato in assessorato alla Salute, che la richiesta è stata accolta con l’istituzione di duie ambulatori, uno a SCiacca e uno a Ribera, per i pazienti che necessitano di prestazioni riabilitiative.

Inoltre, per quanto riguarda la struttura ospedaliera di Ribera, Cascio svela che la delibera Asp contiene “l’istituzione dell’unità complessa chirurgica. Ci saranno 8 posti di cui 2 in day hospital. La cardiologia è assicurata con un’unità semplice”.

Per il deputato regionale Totò Cascio, l’incontro di stamane a Palermo “non è teso a risolvere o sollecitare il problema della riabilitazione neuromotoria pediatrica, in quanto già risolto”.

 

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