RESORT TERRENI EX SITAS, CHE FINE HA FATTO IL PROGETTO ?

Il consigliere comunale Filippo Bellanca ha presentato oggi un’interrogazione con la quale chiede al sindaco e all’assessore al turismo come si è mossa l’amministrazione comunale in carica negli oltre due anni di attività per essere aggiornata sul contenzioso infinito che ha bloccato l’investimento Sol Melia nei terreni ex Sitas e se Invitalia sta tenendo ancora viva la strategia di valorizzare turisticamente questo lembo di territorio e se l’amministrazione comunale non ritiene di convocare una conferenza di servizi per fare il punto della situazione.

Bellanca sostiene di avere sempre delle perplessità in ordine alle strategie politiche dell’amministrazione comunale in carica per un programma di valorizzazione delle peculiarità turistiche del territorio e che a suo dire la politica del turismo non può basarsi solo sull’abbellimento della città e su altri estemporanei interventi, riferendosi forse alle recenti iniziative dell’assessore Monte.

Ribadisce, inoltre, che occorre un progetto di accoglienza strutturato, uniformandolo con l’attività svolta dalle strutture alberghiere presenti nel territorio; che nel corso degli anni ci sono state diverse ipotesi di investimento turistico nel territorio comunale di Sciacca; che dopo la realizzazione del Golf Resort Rocco Forte non ci sono state altre operazioni di investimento alberghiero; che ad oggi nulla si sa più del Golf Resort a Monterotondo, che si doveva realizzare nei terreni ex Sitas, in partnership col colosso alberghiero spagnolo Sol Melià; che non si può cancellare del tutto la possibile di realizzare strutture ricettive in un’area di grosso pregio come quella posta ad ovest del centro abitato di Sciacca; che la burocrazia ed i procedimenti giudiziari ancora una volta stanno impedendo al territorio di Sciacca di poter registrare quello sviluppo da sempre agognato; che occorre aggiornare le notizie sul progetto in oggetto, alla luce di un contenzioso che ne ha bloccato la prosecuzione.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca