RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE, CONDANNATO PASTICCIERE

Il Tribnale di Sciacca ha codannato a sei mesi di reclusione, al risarcimento danni per la parte civile e per le spese legali, Emanele Sabella pasticciere di Ribera, per resistenza a pubblico ufficiale.

Sabella è stato protagonista di un alterco con il comandante della polizia municipale di Ribera, Antonino Novara, nell’ agosto del 2011, nelle ore serali, quando sul lungomare Gagarin della stazione balneare di Seccagrande il comandante Novara e due vigili urbani si adoperavano per fare rispettare il divieto di transito e di posteggio delle auto in quanto il viale, con ordinanza sindacale, d’estate viene trasformata in isola pedonale.

Il Novara invitava il Sabella a spostare l’auto, che aveva trasportato un carrello, sul quale era stata montata un’arancia di cartapesta nella quale erano contenuti prodotti di pasticceria e bibite varie. Nacque un alterco che tuttavia non portò subito all’elevazione della multa, per evitare che la situazione peggiorasse, ma tuttavia la vicenda finì nell’aula del tribunale di Sciacca, dove il Novara, assistito dall’avvocato Maurizio Gaudio, si è costituto parte civile e dove il giudice ha condannato il Sabella a 6 mesi di reclusione, a 1500 euro di risarcimento e a 2000 euro di spese legali.

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