Residenti di una palazzina della Perriera assolti dall’accusa di furto di acqua
SCIACCA. Tutti i condomini di un’intera palazzina di case popolari, sita nel quartiere Perriera, sono stati assolti dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, dall’accusa di furto di acqua.
Il giudice ha accolto le tesi difensive dei difensori dei dodici imputati e ne ha pronunciato l’assoluzione dal reato per insufficienza di prove.
In particolare, la pubblica accusa contestava a tutti i residenti di avere agito in concorso fra loro e di avere realizzato un collegamento abusivo tra la rete idrica esterna e la cisterna condominiale, impossessandosi di risorse idriche, sottraendole alla Girgenti Acque.
Gli imputati erano difesi dagli avvocati Mauro Tirnetta, Giada Cavalca, Roberta Lo Iacono, Francesco Graffeo, Aldo Rossi, Giuseppe Picone, Giuseppe Scorsone, Giuseppe Di Prima. I legali hanno sostenuto che non vi fosse prova del reato in questione ed, in particolare, dell’abusiva sottrazione di acqua da parte di ciascun condomino né tantomeno la conoscenza di tale allaccio abusivo.