RELAZIONE ANNUALE SINDACO. IL LAVORO DELL’ASSESSORE DANIELA CAMPIONE
Il lavoro svolto nel campo delle Politiche sociali, giovanili, delle famiglie e dell’istruzione
Oggi è la volta dell’assessore alle Politiche Sociali e della Famiglia, politiche Giovanili, e Istruzione, Daniela Campione. Prosegue il nostro viaggio all’interno della relazione annuale del sindaco fabrizio Di Paola che sarà discussa in Consiglio Comunale.
“L’Assessorato è stato impegnato- dice Campione- nella cura dei provvedimenti amministrativi in ogni fase del procedimento, nello svolgimento di quotidiano servizio di accoglienza dell’utenza, nell’accoglimento ed istruzione delle istanze e nella cura costante del rapporto di rete con le altre istituzioni territoriali. Sono stati attivati e seguiti tutti i progetti, fin dalla fase dell’ideazione e elaborazione, partecipando ai gruppi di lavoro interistituzionale, apportando competenze, disponibilità e collaborazione”.
ATTIVITÀ SOCIALE
Assistenza Domiciliare Integrata agli Anziani . Il servizio è stato avviato nel mese di giugno 2012. Viene erogato a favore di 84 anziani, aventi diritto, residenti nel distretto socio-sanitario n. 7, per anni tre, mediante “voucher” spendibili presso 12 Enti no profit che hanno aderito al “patto per l’accreditamento”, liberamente scelti dagli utenti. Il servizio consiste nell’erogazione di prestazioni socio assistenziali (igiene delle casa, della persona, accompagnamento per disbrigo pratiche, brevi passeggiate, aiuto nella preparazione dei pasti ecc.) sostenuto dai fondi della legge 328 del 2000.
Il suddetto servizio è integrato all’occorrenza da prestazioni sanitarie (cure infermieristiche e fisioterapiche) erogate dall’ASP e a carico della stessa azienda. Vengono impiegati vari operatori (assistenti domiciliari) È stata avviata nel mese di giugno 2013 la seconda annualità del servizio che verrà implementato, così come stabilito dall’Assessorato alla Famiglia con Decreto n. 1018 del 18/05/2012 che regolamenta l’accesso alle risorse provenienti dal Fondo Nazionale per le Politiche Sociali. Il servizio consente di ridurre i ricoveri ospedalieri e favorire le dimissioni con possibilità di ricevere al proprio domicilio le cure mediche, infermieristiche e fisioterapiche integrate con prestazioni di natura socio-assistenziale.
Il servizio viene attuato attraverso Piani individualizzati che scaturiscono dall’attività sinergica del Comune, in qualità di Capofila del Distretto 7, e dell’equipe socio-sanitaria operante presso il PUA (Punto Unico di Accesso) attivo presso I’ASP n.1 sede di Sciacca. Le risorse economiche provenienti dal FNPS ammontano a circa € 200.000,00 che si sommano a quelle previste nel P.d.Z. (circa € 100.000,00 per ogni annualità). Considerato che, l’Asp di Agrigento in ordine all’AD! ha previsto nel 2012 e nel 2013 la presa in carico di 550 casi pro-anno ed ha presupposto che 150 di essi necessiteranno di prestazioni socio-assistenziali D/7 ha elaborato il progetto “Potenziamento ADI: cure domiciliari di II livello”.
Il budget previsto per il progetto ammonta complessivamente a 330.746,24 di cui 200.000,00 da far valere sul Fondo Nazionale delle Politiche Sociali relativi alla quota figurativa di cofinanziamento che graverà sui comuni del distretto socio-sanitario. Si è pertanto elaborato un progetto sperimentale che persegue i seguenti obiettivi: precoce reinserimento del malato anziano nel sui contesto familiare e sociale dopo un ricovero ospedaliero per evitare gli effetti negativi di una prolungata degenza; riduzione del tasso di ospedalizzazione; migliore assistenza sanitaria ai malati cronici e ai malati terminali. Sostegno alla genitorialità e prevenzione del disagio giovanile Si tratta di progetto triennale già appaltato nel illese di Luglio 2012 e ad oggi in esecuzione che prevede l’attivazione di percorsi formativi e di uno sportello ascolto nelle scuole secondarie di primo e secondo grado per alunni e genitori.
I soggetti coinvolti sono: • L’Ufficio di Educazione alla Salute, i Consultori familiari, il Centro Salute Mentale e il Ser.T. del Distretto Sanitario di Sciacca -Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. • Le scuole del Distretto n. 7, • Figure professionali (psicologi).
Le attività progettuali consistono in: 1) Un percorso formativo ed esperienziale con i genitori degli alunni delle classi della scuola secondaria di I grado. Il percorso consta di una serie di incontri su tematiche specifiche (cambiamenti psicofisici dell’adolescente, stili educativi, intelligenza emotiva) volti a valorizzare le risorse e le potenzialità dei genitori attraverso un confronto in cui viene promossa la comunicazione e la condivisione di emozioni ed esperienze. 2) Un percorso formativo ed esperienziale con i genitori dei bambini frequentanti il primo anno della scuola dell’infanzia. 11 percorso si sviluppa attraverso un laboratorio esperienziale che, partendo dalle proprie emozioni, implicherà il coinvolgimento del corpo e l’utilizzo dell’espressività e del linguaggio corporei, inducendo i genitori a riflettere sull’importanza del ruolo educativo e sulla gestione degli aspetti relazionali. 3) L’attivazione di uno Sportello di ascolto presso le scuole secondarie di primo e secondo grado del Distretto, destinato ad alunni e genitori. E’ uno spazio di ascolto e di confronto per i ragazzi nel quale possano esprimere i propri bisogni e opportunità offerta ai genitori che ritengono utile confrontarsi con un esperto per affrontare le difficoltà che la crescita dei propri figli spesso comporta. Lo Sportello di ascolto non prevede la formulazione di diagnosi né la presa in carico psicoterapeutica, ma è uno strumento di prevenzione e consulenza, con funzioni di filtro con i servizi presenti nel territorio. Le singole attività sono state svolte presso gli istituti scolastici del Distretto D/7, comprese le seguenti scuole del Comune di Sciacca: Istituto comprensivo Scaturro, istituto comprensivo Mariano Rossi, scuola media Inveges, Itc Don Michele Arena, liceo artistico “Bonachia”.
Inserimento Lavorativo Disabili (Tirocini Formativi e di Pre-inserimento lavorativo). È stato appaltato e sono in fase di avvio le procedure per l’attivazione del progetto. È un servizio, indirizzato a disabili fisici, psichici e sensoriali, di età non inferiore ai 18 anni per i quali è indicato un percorso intraziendale mediatorio all’occupazione. Ai soggetti destinatari è richiesto il possesso della certificazione della invalidità civile, l’iscrizione nelle liste del collocamento obbligatorio e la certificazione sulla capacità lavorativa. Il progetto si inserisce nel quadro degli interventi predisposti dal Distretto socio-sanitario nei confronti del disagio sociale e lavorativo di soggetti disabili a rischio di marginalità sociale ai quali si riconoscono potenzialità, abilità e risorse personali che, se adeguatamente organizzate, possono consentire lo svolgimento di una attività (formativa o lavorativa) per il raggiungimento di traguardi quali: l’integrazione sociale, la realizzazione personale e l’accesso ai diritti di cittadinanza. Il Servizio si pone l’obiettivo di favorire nei disabili e nei disabili psichici l’acquisizione di abilità, anche con modalità protette poiché mediata dai servizi, attraverso la realizzazione di percorsi individualizzati di orientamento, di formazione pre-lavorativa ed accompagnamento, mirati al raggiungimento di specifiche competenze che incrementino le possibilità occupazionali ed una soddisfacente integrazione sociale. Il Servizio è stato appaltato per tre anni.
Rimborso spese carburante per la frequenza dei Centri di Riabilitazione . È progetto triennale, consistente nel rimborsare parzialmente le spese sostenute per acquisto carburante, ai familiari di soggetti disabili che si recano con proprio mezzo presso i centri di riabilitazione dietro apposito Piano Terapeutico. Per il rimborso per l’ultimo periodo del 2012 e il 2013 è stato necessario attivare, mediante le procedure richieste dalla legge 328, una vera rimodulazione dell’intero Piano di Zona del Distretto Socio Sanitario n.7 perché l’importo previsto non era sufficiente per soddisfare le esigenze degli utenti. Il numero dei richiedenti è aumentato gradatamente negli anni. Il budget previsto per il triennio 2010-2012 ammontava a 300 mila euro. Il contributo pro chilometro è di 0,23 centesimi di euro. I chilometri ammontavano a 1 milione 110 mila quando è stato predisposto il piano dei rimborsi. Con l’aumentato numero degli utenti, i chilometri sono aumentati fino a 2.254.668,7. L’importo necessario per il triennio è divenuto 518.573,81 euro rispetto a una previsione iniziale di circa 480 mila euro. A riguardo l’assessore è stato impegnato a trovare i giusti percorsi per l’attivazione di un centro di riabilitazione all’interno del territorio di Sciacca e eliminare così i disagi per tante famiglie che si recano nei centri di riabilitazione fuori città. A tal riguardo si è avuto un a Palermo con l’assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino e contatti frequenti si sono intrattenuti con il commissario dell’Asp di Agrigento.
Piani individualizzati in favore dei minori con disabilità nello ambito del distretto Ag 7 . Sono stati predisposti, nell’ambito di rimodulazione del Piano di Zona del Distretto Socio Sanitario n. 7, dei percorsi che conducono alla definizione e realizzazione di piani personalizzati rivolti ai minori con disabilità. ( LR 11/2010 art 91 e circolare n. 8/2012 Assesorato Regionale alla Famiglia). E’ stata elaborata una scheda di rilevazione dei bisogni, valido supporto per la redazione dei Piani. L’utilizzazione delle economie realizzate con i ribassi d’asta e i residui di somme non spese nei vari progetti del P.d.Z.2010/2012 consentirà il finanziamento degli interventi a favore dei minori (circa E 60.000,00 annui).
Centri di aggregazione e ludoteche. È stata avviato un servizio molto apprezzato e richiesto dagli utenti. È rivolto a 260 minori residenti nel Distretto di età compresa fra i 6 ed i 14 anni (60 sono a Sciacca). Nei Centri si svolgono delle attività strutturate in laboratori tematici (Bricolage, tecniche pittoriche, tessitura, cucina, teatro, attività pre-sportive) ed attività ricreative e socializzanti (gioco libero, escursioni, pic-nic …), di scambio, di confronto, centrati sia sul ‘fare” (laboratori di diverso tipo) sia sul ‘comunicare” (attraverso diversi modi espressivi: pittura, sport ecc.). Le attività previste nella prima annualità del progetto si sono svolte nel periodo estivo 2012. Le attività della seconda annualità si sono programmate per giugno 2013.
Laboratorio Musica e canto Laboratorio Teatrale. Si è predisposto un progetto che prevede attività a favore dei detenuti della casa circondariale di Sciacca, tramite laboratori di musica e teatro. Il Comune di Sciacca ha emanato un avviso pubblico di selezione delle seguenti figure professionali: n. 2 docenti di drammatizzazione e 1 maestro di musica. Non si è potuto ancora attivare il progetto, così come previsto, perché in istituto nel periodo estivo vengono ridotte le attività per fare fronte alla carenza delle risorse umane.
Comunità Solidale. È stato predisposto un progetto innovativo e sperimentale nell’ambito della rimodulazione del PAZ. 2010/2012, al vaglio della Regione Siciliana, diretto a persone/nuclei familiari, residenti nel Distretto, in condizione di svantaggio o fragilità psico-socio-economica. Ai destinatari verrà offerta una rete di servizi coordinata e personalizzata in funzione dei reali bisogni, al fine di raggiungere nel breve-medio periodo un buon grado di autonomia dal punto di vista sociale e psicologica. Il progetto consentirà di economizzare sui costi sostenuti dal Comune per il pagamento delle rette di ricovero di numerosi utenti presso le coni Linità alloggio.
Lavorando . È in fase di realizzazione il progetto denominato “Lavorando. È il proseguimento del Progetto ‘MARGINALITA’ SOCIALE” realizzato nel precedente PAZ. Il servizio si inserisce nel quadro degli interventi predisposti dal Distretto socio-sanitario nei confronti del disagio sociale e lavorativo di determinati gruppi di utenti a rischio di marginalità sociale ai quali si riconoscono potenzialità, abilità e risorse personali che se adeguatamente organizzate possono consentire Io svolgimento di una “attività lavorativa” per il raggiungimento di traguardi quali l’integrazione sociale, la realizzazione personale e l’accesso ai diritti di cittadinanza.
Il servizio prevede: . creazione di Borse Lavoro; • coinvolgimento di quante più realtà possibili, sia istituzionali che non (Artigiani. Aziende locali, Cooperative, Comuni); • acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro; • definizione di percorsi di inserimento lavorativo per soggetti che appartengono ad una condizione di “Doppio rischio”: rischio di esclusione sociale e di esclusione dal mercato del lavoro. Ogni anno sono previste n°26 “Borse Lavoro”, distribuite in due turni della durata di 6 mesi, rinnovabili su proposta del Gruppo di Coordinamento Istituzionale.
Contributo straordinario . Si è dato corso all’erogazione di piccoli contributi a cittadini indigenti per sostenere bisogni di varia natura, evidenziati e documentati. Sono stati concessi solo in casi straordinari e di eccezionale gravità. Molti casi sono stati segnalati con relazioni delle assistenti sociali e di altri enti come il Sert. Servizio mensa scolastica nelle scuole dell’obbligo Ben 145 famiglie – e non più 72 circa come in passato – hanno usufruito nel corso dell’anno 2012- 2013 della mensa scolastica gratuita per i propri figli nelle scuole dell’obbligo che effettuano il tempo prolungato. Rispetto agli anni passati la mensa scolastica è partita prima ed è raddoppiato anche il numero delle famiglie che hanno potuto usufruire del servizio gratuitamente. Questo grazie al nuovo regolamento approvato dall’Amministrazione comunale, ispirato a principi di equità e solidarietà in un momento di particolare crisi economica. Il nuovo regolamento ha previsto una compartecipazione delle famiglie con una quota proporzionale al reddito. Nel corso di un incontro con i rappresentanti dei genitori e i dirigenti scolastici, l’Amministrazione comunale ha deciso di attivare ulteriori benefici a favore delle famiglie con più figli a carico. È stata così prevista una riduzione del 20 per cento per il buono-mensa per il secondo figlio ed il 30 per cento per il terzo figlio. Prevista l’istituzione di una commissione speciale per la verifica periodica della qualità del servizio, di cui faranno parte rappresentanti dei genitori, del Comune, dell’Asp e delle scuole. L’auspicio è quello di dare il massimo della garanzia sul servizio espletato e venire incontro alle esigenze dei piccoli utenti in termini non solo di qualità ma anche di gusto.
Assistenza ad alunni disabili nelle scuole dell’obbligo. È stato attivato a partire dall’anno scolastico 2012-2013 un servizio innovativo, nelle scuole dell’obbligo a favore degli alunni portatori di handicap. Il servizio prevede l’assistenza all’autonomia, alla Comunicazione e all’igiene personale. Il servizio innovativo, altamente qualificato, di durata biennale, è stato fortemente sostenuto dall’assessorato all’Istruzione e alle Politiche Sociali. È finalizzato all’integrale sviluppo dell’alunno portatore di handicap mediante la presenza, presso le scuole dell’obbligo, di personale ausiliario avente il compito di curare l’igiene degli alunni non in possesso del controllo degli sfinteri e/o non in grado di deambulare autonomamente, e di personale specializzato avente il compito di mediare la comunicazione e l’autonomia dello studente disabile e l’integrazione dello stesso nell’ambito scolastico.
Il servizio è destinato a circa 73 alunni. È stato attivato nel mese di ottobre 2012, stante i tempi occorsi, strettamente legati all’approvazione del bilancio di previsione, per l’espletamento della procedura di affidamento. Per l’anno scolastico 2013-2014 è stata prevista l’attivazione fin dal primo giorno di scuola.
Servizio Trasporto e Accompagnamento in favore dei soggetti portatori di handicap . Il servizio di trasporto e accompagnamento in favore di studenti disabili frequentanti le scuole dell’obbligo è stato attivato nell’anno scolastico 2012-2013 con delle modifiche. È stato introdotto per la prima volta il sistema dei voucher (buoni di servizio). I voucher sono spendibili presso Enti, in possesso di idonei requisiti che hanno sottoscritto un accordo di accreditamento con il Comune di Sciacca. Agli utenti si è data ampia libertà di scegliersi l’ente tra quelli accreditati. L’introduzione dei voucher è scaturita dall’esigenza di attuare una razionalizzazione della spesa, nonché avviare modalità innovative del servizio. Il servizio è stato avviato l’ultima settimana del mese di Settembre 2012 con la previsione di attivarlo nell’anno scolastico 2013-2014 fin dal primo giorno di lezione.
Servizio trasporto scolastico. È stato assicurato, con un impegno di spesa di 60 mila euro l’anno circa, il servizio di trasporto scolastico urbano, extraurbano e intercomunale completamente gratuito a circa 430 alunni. Il servizio ha previsto il trasporto dal centro urbano e dalle zone periferiche verso gli istituti scolastici di Sciacca e in altri istituti del territorio, fuori dal centro urbano. Si è garantito in tal modo il diritto allo studio.
Regolamento per l’attuazione di un Piano di interventi di contrasto allo svantaggio economico. L’Assessorato alle Politiche Sociali ha elaborato un nuovo “Regolamento per l’attuazione di un Piano (li interventi di contrasto allo svantaggio economico”. Il Regolamento è stato approvato dalla Giunta comunale nel mese di febbraio 2013 e trasmesso, poi, al Consiglio comunale per il vaglio e 1′ ‘approvazione definitiva. La sua predisposizione è frutto della fase storica di precarietà. Nasce dalla constatazione di un disagio sempre più diffuso e acuto che stanno vivendo, in conseguenza della crisi, famiglie e cittadini. Disagio non superabile con il vecchio sistema dei contributi una tantum. Si è così pensato a un nuovo programma sociale con cinque linee di intervento, complementari e al contempo alternative. Alcuni interventi sono innovativi, come l’istituzione del servizio civico. Per finanziare gli interventi, è stato previsto l’utilizzo dei risparmi derivanti dal taglio del venti per cento delle indennità agli amministratori deliberato dalla Giunta comunale. Il piano prevede una offerta di benefici coerente con le esigenze del territorio ed integra interventi pubblici con quelli realizzati da altri attori operanti sul territorio e favorisce la semplificazione degli interventi da attuare attraverso procedure snelle e rapide. Tende ad arginare e superare il disagio economico; ad assicurare beni di prima necessità; al reinserimento sociale della persona; alla valorizzazione del volontariato e della cooperazione sociale.
Il Piano tende: • ad arginare il disagio economico di cittadini momentaneamente sprovvisti di risorse economiche o insufficienti a garantire loro il soddisfacimento dei bisogni fondamentali; • al superamento di situazioni di emergenza economica per eventi imprevisti, eccezionali ed urgenti: • ad assicurare beni di prima necessità alle persone e ai nuclei familiari in condizioni di accertato svantaggio economico: • alla promozione e valorizzazione delle risorse personali e familiari al fine di garantire un reale inserimento o reinserimento sociale e lavorativo della persona: • alla valorizzazione del volontariato e della cooperazione sociale della comunità locale; • a garantire al Comune un ruolo attivo nella tutela e realizzazione del diritto del cittadino all’autodeterminazione e all’autonomia attraverso l’attenta valutazione delle necessità, bisogni e interventi. Il piano di contrasto alla condizione di svantaggio economico, sia esso duraturo o temporaneo, oggetto del presente regolamento prevede degli interventi di carattere sociale e si articola in cinque linee di intervento: • Linea d’intervento i (assistenza economica a favore di persone e nuclei familiari in condizioni di temporaneo accertato svantaggio economico) • Linea d’intervento 2 (assistenza economica straordinaria a favore di persone e nuclei familiari per eventi urgenti ed imprevedibili ) • Linea d’intervento 3 (assegno economico per lo svolgimento del servizio civico comunale) • Linea d’intervento 4 ( panieri alimentari a favore di persone e nuclei familiari in condizioni di accertato svantaggio economico) • Linea d’intervento 5 (trasporto sociale a favore di persone e nuclei familiari in condizione di svantaggio economico e sociale)
In particolare i cittadini avviati al Servizio Civico potranno essere utilizzati dall’Amministrazione Comunale come supporto nelle attività di seguito elencati: a) Sorveglianza, pulizia e piccola manutenzione presso impianti sportivi, scuole, ville, giardini, cimitero, parchi pubblici, edifici comunali ed altre strutture pubbliche; b) Salvaguardia e manutenzione del verde pubblico; e) Vigilanza presso le scuole; d) Pulizia straordinaria del centro urbano; e) Supporto al Servizio di Trasporto scolastico portatori di handicap e al Servizio assistenza all’autonomia, alla comunicazione e igienico-personale agli alunni disabili nelle scuole dell’obbligo; O Sostegno a disabili, anziani, soggetti in condizione di svantaggio mediante letture di libri, compagnia, accompagnamento, spesa, preparazione pasti, riordino dell’abitazione, ritiro prescrizioni mediche, acquisto medicinali ecc. g) Recupero scolastico; -h)Ogni altra attività che l’Amministrazione individui in base alle esigenze e agli eventi che potranno emergere o verificarsi nel corso dell’espletamento del Servizio Civico, purchè consenta l’inserimento sociale dei cittadini chiamati ad espletarla. La condizione di ammissibilità alle linee di intervento è determinata dall’esistenza della condizione di bisogno per la cui valutazione sono stati formulati alcuni criteri che, attraverso una scala di misurazione espressa in punti, consentono una quantificazione standardizzata dei vari indicatori ( reddito, stato di famiglia, situazione sociale, ambientale e sanitaria)
Servizio domiciliare minori portatori di handicap e svantaggiati. La Giunta comunale ha deliberato l’attivazione del servizio domiciliare a favore dei minori portatori di handicap e svantaggiati introducendo la figura della logopedista. Il servizio è destinato a circa 70 utenti. Obiettivi del servizio: – Operare in collaborazione delle famiglie per la perfetta integrazione dei minori: – Offrire ai bambini dei momenti per potere sperimentare l’espressione della propria autonomia all’interno di un sistema relazionale che li renda protagonisti e che, nel contempo, li responsabilizzi rispetto alle norme che segnano la vita sociale; – Promuovere iniziative che favoriscono nel bambino lo sviluppo delle capacità di apprendimento e di inserimento nella scuola, nella vita aggregativa e familiare; – Promuovere iniziative formative rivolte ai genitori dei minori affinché diventino soggetti attivi nel percorso di crescita dei propri figli. effetti sul territorio: a) Riduzione dei comportamenti a rischio (con conseguente diminuzione dei costi sociali, economici collegati) nella popolazione target; b) Attivazione delle risorse familiari; c) Riattivazione della comunità come rete sociale di socializzazione e crescita; d) Miglioramento dell’integrazione della rete dì servizi; e) Riqualificazione degli ambienti sociali come spazi di crescita positivi.
Home Care Premium. Si è dato avvio all’attuazione del progetto “Home Care Premium 2012”, a seguito dell’Accordo di Programma sottoscritto dal Comune di Sciacca, Capofila del Distretto socio- sanitario Ag 7 e dalla Direzione Regionale dell’INPS. Previsti servizi innovativi e sperimentali di assistenza domiciliare e prestazioni specialistiche a dipendenti e pensionati pubblici, utenti della gestione ex INPDAP, loro coniugi conviventi e familiari di primo grado non autosufficienti. Destinatari 130 famiglie, residenti nel Distretto Ag 7 in cui siano presenti adulti in condizioni di fragilità e minori disabili.
Al Comune di Sciacca è stato accordato nel gennaio 2013 un finanziamento di oltre 500 mila euro per la gestione del Progetto e soprattutto per l’erogazione direttamente alle famiglie delle prestazioni assistenziali specialistiche attraverso una filiera di Enti accreditati. Sul sito internet istituzionale è stato creato un link con una pagine dedicata dove è possibile attingere tutte le notizie sulle iniziative programmate. Il progetto è finanziato dal Fondo Credito e Attività Sociali, alimentato dal prelievo obbligatorio dello 0,35% sulle retribuzioni del personale della Pubblica Amministrazione in servizio. Verranno sostenute le fasce di popolazione definite “Né/Né”: né troppo povere per accedere ai servizi pubblici di sostegno ormai prerogativa quasi esclusiva dei cittadini più indigenti, né troppo benestanti per poter sostenere economicamente in proprio interventi privati di assistenza. Dal 15 aprile si è attivato lo Sportello Sociale Informativo, presso l’Ufficio Assistenza, per prendere in carico le famiglie e i beneficiari, acquisire e trasmettere le istanze all’ l’INPS, ex gestione INPDAP e dare avvio all’attuazione dei Programmi di Assistenza Individuali che verranno redatti dal Case Manager (Assistenti sociali) di concerto con le famiglie.
Bonus socio sanitario 2011 . Si è dato corso all’intervento finanziato dalla Regione Siciliana in favore di n. 274 disabili gravi, aventi diritto, residenti nel distretto n. 7, che hanno presentato apposita istanza nell’anno 2011. Per disposizioni dell’Assessorato Regionale della Famiglia, il bonus, per l’anno di riferimento, è stato erogato per il 50% in liquidità (€ 674,00) e per il 50% sotto forma di voucher che gli aventi diritto hanno utilizzato per l’acquisto di prestazioni sociali presso Enti no profit già individuati e accreditati.
Sostegno economico ammalati SLA. Si è dato corso all’intervento finanziato dalla Regione Siciliana, e realizzato in ambito distrettuale, consistente nell’erogazione, per anni due, di un sostegno economico pari a € 400,00 mensili in favore di familiari (caregiver) che quotidianamente si prendono cura degli ammalati di SLA al fine di migliorare la qualità della vita di questi ultimi. Le istanze presentate nel distretto n. 7 sono state n. 4. I beneficiari hanno usufruito del contributo per il 2° semestre 2012.
Contributo previsto per le abitazioni in locazione relativo all’anno 2010. La Giunta Municipale ha approvato la graduatoria dei beneficiari del contributo per le abitazioni in locazione per l’anno di riferimento 2010 in seguito al finanziamento della Regione Siciliana. 373 i nuclei familiari aventi diritto. Sono state accreditate le somme accordate dalla Regione al Comune di Sciacca, quantificate in circa € 100.000,00.
Consulta giovanile. L’organismo è stato istituito nel marzo del 2013 copo la predisposizione e l’approvazione del Consiglio comunale del nuovo Regolamento. Uno dei punti qualificanti inseriti nel nuovo Regolamento è quello riguardante la costituzione dell’organismo con la previsione di ‘un rappresentante di ogni associazione sociale, culturale, sportiva, artistica, ambientale e di volontariato che abbiano tra gli iscritti almeno il 50 per cento dei giovani in età compresa dai 14 ai 27 anni al momento dell’ingresso in Consulta”. Sul nuovo regolamento siamo stati impegnati per ben cinque mesi. È stato un iter lungo che ha registrato un dibattito acceso e appassionato, con l’intento condiviso di mantenere il profilo giovane dell’organismo. La Consulta Giovanile è un organo consultivo del Consiglio Comunale al quale presenta proposte di deliberazioni inerenti le tematiche giovanili e dà un parere, non vincolante, su tutti gli argomenti affrontati dal Consiglio Comunale che riguardano i giovani La Consulta è strumento di conoscenza dell’universo-giovanile in tal senso: • promuove progetti ed iniziative inerenti i giovani •promuove incontri, dibattiti, ricerche riguardanti i settori di interesse giovanile (scuola, università, mondo del lavoro, tempo libero, sport, volontariato, cultura, spettacolo, mobilita all’estero, servizio di leva volontario, servizio civile, ambiente, vacanze e turismo) e per approfondire la conoscenza della condizione giovanile; *attiva e promuove iniziative per un miglior utilizzo del tempo libero; • favorisce il raccordo tra i gruppi giovanili e le istituzioni locali; • Promuove rapporti permanenti con le consulte giovanili presenti nel territorio provinciale. regionale, nazionali ed internazionali.
Festa della Legalità “Oggi Parlo Io”. È stata organizzata una festa della legalità dal titolo ‘Oggi parlo io”. Quattro giorni di confronti tra giovani studenti saccensi e fondazioni, centri studi, magistrati, associazioni antimafia della Sicilia, rappresentanti del governo regionale. A promuoverla l’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche Giovanili con il contributo della Consulta Giovanile, delle scuole, della società Vertigo, del Rotary club e con la collaborazione di Clarissa Castrello. L’iniziativa si è aperta il 19 aprile 2013 al Liceo Classico “Tommaso Fazello” nel giorno dell’anteprima della Festa della Legalità, con l’incontro di Rita Borsellino con gli studenti. Le altre tre giornate si sono svolte al Multisala Badia Grande il 22, il 23 e il 24 aprile con il confronto tra i ragazzi, i magistrati, le fondazioni, le associazioni antimafia e i centri di promozione della legalità. Tre i temi principali: la convivenza civile, la mafia e le dipendenze. E’ un progetto che ci ha impegnato molto e che ha visto il positivo coinvolgimento di tante persone ed enti che ringrazio di cuore. Abbiamo voluto organizzare una festa su un tema sensibile e sentito qual è quello della legalità, della lotta alla sottocultura mafiosa e del vivere civile. Un tema che ci ha unito ed animato nel portare a conclusione l’iniziativa. Legalità è un solo modo di pensare, un solo modo di vedere, un solo modo di agire, un solo modo di essere. L’unico modo possibile di pensare, di vedere, di essere per il presente e il futuro.
Tra le iniziative promosse e patrocinate dall’Assessorato si segnalano Testimoni di solidarietà Il Comune ha sostenuto l’evento denominato “Testimoni di solidarietà”. Si è svolto nel novembre del 2012 presso l’ex convento di San Francesco con l’obiettivo di stimolare al volontariato attivo attraverso iniziative dai risvolti sociali ed educativi. A promuovere l’evento è la rete delle associazioni della delegazione Cesvop di Sciacca: Agape Onlus, G.V.V. Menfi, G.V.V.S. Margherita, Abio Sciacca, Crescere Insieme, Cinque SI), Gruppo Scout Agesci Sciacca 1, Gruppo Scout Agesci Sciacca 2, Impara a Sorridere, G.V.V. Sciacca, Banco Alimentare Sicilia Occidentale, AVulss Sciacca, AVulss Sambuca. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Sciacca e dell’Azienda Autonoma Terme di Sciacca e la partecipazione dei Comuni di Calktabellotta, Santa Margherita Belice, Menfi, Montevago e Sambuca, dell’Asp di Agrigento e degli istituti scolastici del distretto socio sanitario DSS7.
Giornata mondiale dell’autismo. Il Comune di Sciacca nell’aprile 2013 ha aderito alla giornata mondiale dell’autismo promossa dall’Assemblea delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale su un disturbo che affligge bambini e ragazzi.
Il Comune ha sostenuto l’iniziativa organizzata dall’Associazione Crescere Insieme. Una manifestazione si è svolta in Piazza Angelo Scandaliato. Manifestazione Helen Keller Il Comune con il Centro regionale “Helen Kelier” della Unione Italiana Ciechi e la Scuola Cani Guida di Messina ha promosso e organizzato una giornata di informazione e sensibilizzazione a favore dei non vedenti e degli ipovedenti. L’iniziativa si è tenuta il 12 ottobre 2012 in piazza Noceto, nel quartiere di San Michele. Una dimostrazione pubblica per diffondere la cultura e l’utilizzo dei cani guida e del ruolo tanto importante che rivestono nell’aiutare e nel sopperire alla disabilità del padrone, facilitandogli I’ inserimento nelle attività sociali.
Ceramica dolce . È un progetto portato avanti nel 2012 in sinergia con l’Assessorato alla Promozione della Ceramica con l’obiettivo di incentivare a Sciacca i flussi del turismo didattico delle gite scolastiche stimolando gli studenti a stimare la città nei suoi aspetti più prestigiosi: Storia, Arte Ceramica e monumentale, bontà gastronomiche. Il progetto innesca e comunica conoscenze didattiche a studenti di diversa su Sciacca, la sua ceramica, la sua tradizione gastronomica, la sua storia. Sciacca viene presentata come modello positivo, esempio di branding del fare umano, per incrementare e concretizzare l’idea di cultura del lavoro e viceversa in un luogo unico dove vige l’equilibrio proficuo tra lavoro umano e risorse del territorio, un unicum irripetibile quale Sciacca è.
Battesimo della Sella. Il Comune di Sciacca e l’Unità Operativa Specializzata in Olivicoltura e Colture Mediterranee di Sciacca hanno organizzato nel 2012 la prima edizione de! “Battesimo della sella”, manifestazione che ha l’obiettivo di avvicinare le giovani generazioni al cavallo e, quindi, alla natura e allo spazio rurale. Prevista una cavalcata assistita di un cavallo della razza “Pony” al fine di avere un primo contatto tra l’animale e il ragazzo.
Giornata di Educazione Alimentare “Sapere&Sapori . Guida ad una corretta alimentazione rivolta a tutte le Associazioni Disabili dell’Hinterland Non Facciamo gli Struzzi PARLIAMONE Assieme ad altri Assessorati, è stato promosso un momento di confronto tra istituzioni, giovani, associazioni nel mese di maggio 2013 contro la violenza minorile. L’incontro, dal titolo “Non facciamo gli struzzi. Parliamone”, svoltosi alla Badia Grande ha visto la partecipazione delle scuole superiori e oltre a tante associazioni. Il dibattito tra giovani e istituzioni ha riguardato la questione giovanile e il fenomeno del bullismo. Cultura della non violenza contro le donne Nell’ambito delle pari opportunità, l’Assessorato, con l’ausilio del 31 settore, ha promosso la cultura della non violenza alle donne, attraverso un protocollo d’intesa con i tredici comuni ricadenti nel distretto giudiziario, l’Associazione Fenice, l’Ordine degli avvocati e l’ASP di Agrigento. Ha promosso attività di promozione della non violenza attraverso, ad esempio, l’adesione all’organizzazione mondiale One Billion Rising Open Day L’Assessorato alla Pubblica istruzione ha promosso l’Open day, la manifestazione dedicata alla promozione dell’offerta didattica di tutte le scuole della città. l’iniziativa si è svolta nel gennaio 2013 si è tenuta nel Palazzo Municipale. L’organizzazione dell’evento è stata messa a punto dopo il coinvolgimento dei dirigenti scolastici. Obiettivo: dare a ogni scuola uno spazio per illustrare nel dettaglio agli studenti e alle famiglie la propria offerta didattica.