REFERENDUM: ANCHE FIORINO E AMBROGIO TORNANO IN AZIONE
La proposta di Gaspare Falautano di sfruttare la tonata elettorale amministrativa del 6 maggio anche per il referendum sul cambio di nome della città, ha fatto sbalzare dalla sedia i consiglieri comunali Giuseppe Ambrogio e Francesco Fiorino, che avevano già avanzato la proposta di un referendum, che poi non ebbe seguito per i costi che tale iniziativa avrebbe per le casse comunali. Per evitare che Falautano possa scavalcarli, i due consiglieri hanno scritto oggi una lunga nota al vice sindaco ed al presidente del consiglio comunale, ripercorrendo tutte le tappe della loro iniziativa.
“Tenuto conto – dicono i due – che il Presidente della Lega Navale ha proposto di attivarsi per chiedere alla Regione di fare coincidere il referendum sul cambiamento del nome della nostra città con le prossime elezioni amministrative e nel condividere tale proposta, ritengono sia sufficiente una semplice reitera dell’istanza allora formulata al competente assessorato regionale per l’ottenimento della necessaria autorizzazione.
Ambrogio e Fiorino inVitano Bellanca e Brunetto ad attivarsi presso il competente ufficio regionale, al fine di verificare la fattibilità tecnica di una semplice reitera dell’istanza formulata nell’anno 2011, con l’obiettivo in tal modo si accorciare i tempi e rendere fattibile, qualora tecnicamente possibile, lo svolgimento del Referendum per il cambio di nome della nostra città in coincidenza con la prossima tornata elettorale”.