RECUPERO 900 MILA EURO, L’OPPOSIZIONE: “E’ ANCHE MERITO NOSTRO, AVEVAMO SOLLECITATO L’ATTIVAZIONE DELLE PROCEDURE DOPO LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE”
In campo i consiglieri comunali Filippo Bellanca, Simone Di Paola e Maurizio Grisafi
Nel recupero dei 900.000,00 euro di sanzioni, determinate dallo sforamento del patto di stabilità per l’anno 2011, l’opposizione rivendica “un pizzo di orgoglio”.
Tre consiglieri comunali di opposizione, tre anni fa in maggioranza, scrivono in una nota che già il 24 luglio del 2012, con nota inviata al Sindaco di Sciacca, avevano sollecitato, all’indomani della sentenza della Corte Costituzionale che dichiarava la non applicabilità delle sanzioni ai vincoli del patto di stabilità per l’anno 2011, l’attivazione di un’immediata interlocuzione con gli Assessorati Regionali dell’Economia e degli Enti Locali al fine di “non perdere tempo e provare a sanare una situazione che cambierebbe le prospettive politico finanziarie dell’Ente”.
Per Bellanca, Grisafi e Di Paola, “oggi a distanza di anni i fatti si sono incaricati di dare ragione alla nostra tesi, garantendo un’autentica boccata d’ossigeno alla pingue situazione finanziaria del Comune di Sciacca. Crediamo che questa sia la migliore risposta a quanti, in queste ore, tentano di dipingere le forze di opposizione come un aggregato di persone rancorose ed astiose, capaci solo di aggredire e demolire”.
“I fatti di questi anni hanno invece dimostrato- aggiungono i tre – meglio di ogni parola che potremmo oggi utilizzare noi, la natura altamente responsabile e sempre costruttiva della opposizione politica all’attuale giunta e questa vicenda ne è una conferma. In tal senso auspichiamo che queste somme possano contribuire, così come auspicavamo allora, ad un concreto abbassamento del livello della pressione fiscale, ad esclusivo vantaggio della nostra Comunità.”