RAZZIAVANO BAR, OPIFICI, RIVENDITORI D’AUTO: CONDANNATO RUMENO
La banda rubava auto a Catania per utilizzarle nei furti a Sciacca, ma anche a Caltanissetta e Messina. Tutti i colpi perpetrati a Sciacca. Sfondato con l’auto il bar-tabaccheria dell’Agip di contrada Scunchipani. Poi l’inseguimnto dei carabinieri
Erano diventati il terrore di tanti titolari di attività. Usavano metodi anche bruschi come quello ai danni del bar all’interno della stazione di rifornimento Agip di contrada Scunchipani a Sciacca. Hanno sfondato la porta d’ingresso scagliandosi con un’autovettura. Per perpetrare i loro furti usavano autovettura “rigorosamente” rubate.
Ad essere stato condannato stamattina dal Gup del Tribunale di Sciacca, Roberta Nadori, è stato il rumeno Julian Moise (di 36 anni). Col rito abbreviato e dunque con la riduzione di un terzo della condanna, al rumeno è stata inflitta le pena di 4 anni di reclusione a alla multa di 2.000 euro.
Il rumeno è stato condannato anche al risarcimento danni alle parti civili che si sono costituite: alla Bonolio 3.000 euro, alla Crapanzano A&C 5.800 euro, alla Cusumano Carburanti 4.000 euro. A rappresentare le parti civili gli avvocati Calogero Santangelo, Salvatore Mannino e Michele Russo.
Julian Moise non agiva da solo ma insieme a Tataru Toma Mihai, Cracium Ionut Cristian e Tudor Valentin . Questi ultimi tre sono processati con un procedimento a parte.
Il modus operandi era quello di rubare auto a Catania per effettuare furti nelle province di Agrigento, Caltanisetta e Messina.
STECAM di Sciacca. Il fatto risale al 10 marzo 2015. I quattro soggetti , adoperando una cesoia superavano il cancello della rivendita d’auto. Hanno frugato all’interno dell’ufficio sperando di trovare oggetti di valore. Ma non hanno trovato nulla.
Oleificio Bonolio di Sciacca. Il fatto risale al 10 marzo 2015. Nello stabilimento entravano in tre, mentre uno dei malviventi rimaneva in auto. Per ragioni indipendenti dalla loro volontà si sono trovati a dover lasciare il luogo dei fatti.
IMBAL di Sciacca. Il fatto accaduto il 14 aprile 2015. Furto di 150 litri di gasolio.
AGIP di Sciacca contrada Scunchipani. Il fatto risale al 14 aprile 2015. Questo è il colpo più eclatante. Dapprima c’è stato lo sfondamento della vetro della porta blindata dell’ufficio della stazione di rifornimento. Qui i malviventi sono usciti a mani vuote perché non hanno trovato nulla. Poi, lo sfondamento dell’inferriata e della porta d’ingresso del bar-tabacchi gestito dalla Crapanzano A&C. Per lo sfondamento hanno utilizzato l’Audi A4 rubata a Catania.
Entrati dentro il bar-tabacchi hanno rubato le sigarette, 12 stexcche di Malboro, 5 di Winston, 4 di Benson, 4 di Camel, 4 di Diana, 2 di Philip Morris, 5 di MS, 4 di merit, 2 di Multifilter, 2 di Pall Mall, 10 di J&B, 800 grammi di tabacco trinciato Malboro, 400 grammi di tabacco trinciato Camel, 300 grammi di tabacco trinciato Winston.
Poi, la fuga e l’inseguimento con i carabinieri. La fuga dei malviventi è avvenuta con auto rubate a Castelvetrano, una Jeep Cherokee, una Wolkswagen Passat ed una Opela Vivaro. Il tutto con una guida spericolata tentando di speronare la pattuglia dei carabinieri.