Razionamento e vademecum, ma l’acqua si perde per strada
SCIACCA. I tubi delle condotte cittadine perdono il 40% del loro carico di acqua potabile lungo il tragitto: un dato che riguarda anche il resto della provincia di Agrigento, dove la percentuale è più alta.
Questa realtà in questi giorni si scontra con i continui allarmi sulla carenza di risorse idriche, con l’aggiunta di previsioni catastrofiche per la prossima estate.
Ci viene detto che dobbiamo risparmiare acqua, che non bisogna lavare i denti con il rubinetto sempre aperto, che non dobbiamo lavare l’auto con l’acqua potabile, che dobbiamo fare la doccia usando meno acqua possibile. Sono cose che ognuno di noi insegna ai nostri figli, un gesto di sensibilità che deve andare al di là della situazione attuale di emergenza.
L’invito a risparmiare sembra però l’ennesimo scarico di responsabilità. Lo pensiamo quando vediamo ogni giorno sulle nostre strade rotture della rete e acqua preziosa che sgorga sulle auto di passaggio.
Quella che vi mostriamo nel video è la perdita che da alcuni giorni c’è sulla ex strada Sciacca-Menfi, all’incrocio con via San Marco. Il quartiere da diversi giorni ha acqua con il contagocce. Forse Aica ha pure sospeso la fornitura. Ma non risulta nessun intervento di riparazione, nonostante la società consortile una settimana fa ha annunciato il potenziamento della manutenzione. Ma è solo una della tante perdite che ci sono nel territorio comunale, che le imprese affidatarie della manutenzione non riescono a fronteggiare.