“RAYANA”, IL FILM SULLA SICILIA DI VINCENT NAVARRA. PRIMO CIAK IL 21 LUGLIO

Passato e presente si incrociano nella produzione cinematografica «Rayana» dell’associazione culturale «Màkara film Production», il cui primo ciak verrà dato la prossima settimana a Sciacca.

Un film del regista saccense Vincent Navarra, che dopo tanta esperienza a Roma vuole raccontare la sua Sicilia attraverso il desiderio di fuga e la necessità del ritorno. Le riprese di «Rayana» cominceranno il prossimo 20 luglio tra Sciacca, Caltabellotta, Sambuca di Sicilia, Gibellina e Menfi. Il film è raccontato su due binari paralleli, il presente (1986) e il passato (1948), che si incroceranno più volte.

«Rayana – dice Navarra – è la celebrazione dell’amore per la terra e della terra, visto attraverso le relazioni che passano tutte tra le strade polverose della cittadina siciliana di Rocciarossa del secondo dopoguerra e del 1986». Lo studio del passato, come nella vita di tutti i giorni, diventa necessità per scoprire il presente, attraverso un racconto di matrice neorealista. La Màkara film Production con la realizzazione di questo lungometraggio intende valorizzare la memoria storica, delle fonti orali, attraverso i protagonisti minori della storia d’Italia dal dopoguerra in poi. Protagonista femminile Lucia Corè («La santa», per la regia di Cosimo Alemà al cinema, «Tre sorelle: stratigrafia di un vuoto» in teatro), che interpreta una siciliana dal carattere ribelle e attraente, mentre Elio Pagano («Rumori fuori scena in teatro» e tanti ruoli di protagonista in cortometraggi), è il protagonista maschile, un uomo deciso e forte, ma anche idealista e romantico.

«Rayana» rivela i percorsi umani di tutti i membri di una famiglia siciliana, un lungo racconto, tra il 1986 e il 1948, un intreccio che svela rapporti intensi di un popolo con la propria terra. Navarra, che nel 2007 è stato regista e sceneggiatore del corto «Lacrima nera» (in concorso al David di Donatello), con Ornella Giusto e Gilberto Idonea, crede molto in questo importante lavoro e intende scommettere ancora una volta sulla Sicilia location di idee e serbatoio di cultura e rinnovamento sociale.

Nel cast anche Luigi Maria Rausa, Serena Lupo, Davide Lo coco, Enrico sortino, Paolo Mannina, Vincenzo Catanzaro, Laura Monaco, Sarah Collu, Rosalba Battaglia, Paola Sini, Nicola Puleo, Giugiù Gramaglia, Liliana Abbene, Giuseppe Lo Piccolo.

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