RANDAGISMO: DI PAOLA E AMBROGIO DI NUOVO IN CAMPO

Intensificare drasticamente il controllo del territorio, tolleranza zero per chi abbandona per strada cuccioli di cane, coinvolgere i Comuni del distretto sanitario di Sciacca, valutare l’opportunità della realizzazione di un canile di comprensorio, colpevolmente mai realizzato, nemmeno quando la Regione Siciliana aveva messo a disposizione dei Comuni le risorse necessarie, mettere le strutture private che suppliscono a tale colpevole carenza nelle condizioni di poter operare nella massima serenità. Queste le proposte dei consiglieri comunali Di Paola e Ambrogio, che tornano a parlare del fenomeno nel quartiere Perriera 

“A distanza di poche settimane dall’ultima nota sull’argomento, torniamo ancora una volta a sollecitare l’attenzione delle autorità competenti rispetto al problema, mai efficacemente affrontato, del randagismo in Contrada Perriera ed in Via Allende in particolare. Si tratta di una questione che non può più essere derogata oltre, come si evince da interventi esasperati di numerosi cittadini, a cui gli scriventi, nella doppia veste di consiglieri Comunali e residenti del quartiere, ritengono opportuno dare voce. Non si può più far finta che il tema del randagismo rappresenti una questione di ordinaria amministrazione, su cui fa cadere una coltre di silenzio tombale. La quantità allarmante di denunce, rassegnate agli organi di stampa, ai Consiglieri Comunali ed alle differenti Associazioni operanti sul territorio, di cittadini aggrediti con frequenza impressionante dai cani randagi, specie nel quartiere Perriera, comprovano la gravità del problema, che impone soluzioni urgenti. Non è più possibile fare finta di niente; occorre agire subito, coinvolgendo rappresentanze politiche di maggioranza e di opposizione, autorità sanitarie e chiunque se la senta di dare un contributo”.

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