RANDAGISMO, AFFIDAMENTO LAV “ILLEGITTIMO”. BONO E MILIOTI: “DILETTANTI ALLO SBARAGLIO”. ECCO IL PARERE DEGLI UFFICI

I consiglieri comunali del centrodestra, Calogero Filippo Bono e Giuseppe Milioti, ritornano sull’argomento dell’approvazione della delibera di affidamento alla LAV in materia di randagismo. Lo fanno con il supporto di un parere espresso lo scorso 27 dicembre e a firma del dirigente del II Settore, Filippo Carlino, e del segretario generale Alessandra La Spina (Nota che alleghiamo alla fine dell’articolo).

Bono e Milioti “sono costretti ad intervenire ancora” sulla questione del randagismo “vista l’inerzia di questo sindaco e della sua nuova compagine amministrativa”. I due consiglieri comunali fanno riferimento alla delibera di Giunta che ha approvato il Piano di contrasto al randagismo presentato dalla LAV con una spesa di 10 mila euro. Il Sindaco in diverse interviste ha assicurato la piena validità dell’atto amministrativo.

Ma Bono e Milioti, già nella conferenza stampa del 14 novembre, avevano denunciato “la illegittimità della delibera in quanto mancante del previsto parere di regolarità contabile che avrebbe dovuto rilasciare il Dirigente di ragioneria”. La delibera, infatti prevedeva, anche se con separato atto, la prenotazione di somme sul bilancio 2018 e pluriennale 2019 (punto n. 3 del deliberato).  Bono e Milioti ricordano che c’era scritto che “il comune dovrà stanziare a bilancio l’importo pari di € 10.000″.

“Non ci vuole una professoressa universitaria   esperta di bilancio- chiosano i due- per capire che in quella delibera ci voleva senza ombra di dubbio il parere del Dirigente di ragioneria come previsto dall’art. 12 della L.R. 30/2000, ma  bastava  un Sindaco che si occupasse della vicenda a tempo pieno”.

Ricordano, i due, che “nella stessa mattinata nella quale noi avevamo denunciato che a nostro  parere la delibera era illegittima per quanto sopra espresso,  il Sindaco dirama una nota stampa nella quale affermava che “la delibera è pienamente legittima in quanto l’approvazione del piano non ha comportato nessun onere a carico del comune”.

Ovviamente, i due consiglieri hanno richiesto agli uffici competenti che si pronunciassero in proposito. Il parere degli uffici arriva lo scorso 27 dicembre 2018 indirizzato al presidente della commissione Bilancio , al presidente della commissione Sanità, oltre che al Sindaco, all’Assessore al ramo, al vice segretario e al dirigente del settore.

“Il predetto parere a firma del Segretario Comunale e del dirigente di ragioneria dice a chiare lettere che la delibera è illegittima rimettendo ad altri soggetti le relative determinazioni.  Ad oggi la delibera non è stata ancora revocata”, denunciano Bono e Milioti che aggiungono: “Questa Amministrazione comunale sconosce le procedure amministrative”.

Poi anche una frecciata al presidente della Commissione bilancio, Ignazio Di Prima, “che a distanza di un mese dalla ricezione del parere da parte del segretario comunale se lo è tenuto ben nascosto e ancora non ne ha trasmesso copia agli altri componenti della commissione bilancio non ottemperando a quelli che sono gli obblighi legati al ruolo ricoperto”.

ECCO IL PARERE

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