Attacco all’Amministrazione comunale anche da sul randagismo da parte di Mizzica.  “Alzare bandiera bianca non rientrava nei punti della nostra riforma strutturale per debellare il fenomeno del randagismo a Sciacca”. Mizzica. reputa “inaccettabile la posizione, quasi da fine mandato, espressa dal Sindaco e dall’assessore al ramo”.

Per Mizzica, “nessun progetto, nessun protocollo per incentivare le adozioni, nessuna ordinanza o azione per intensificare controlli e lotta all’abbandono, nessuna campagna di sensibilizzazione in città per le sterilizzazioni dei cani padronali, nessuna bozza di bando per la costruzione del rifugio, nessuna oasi dog prevista dal piano aro, nessun aggiornamento dell’anagrafe canina. Praticamente si è fatto pochissimo o niente, a prescindere dalle risorse disponibili”.

Infine, per Mizzica , “è molto grave la posizione di debolezza palesata dal Sindaco nel rapporto con l’Asp che, nonostante l’emergenza perenne, pare opporsi ai protocolli d’intesa senza darne alcuna plausibile spiegazione, lasciando la città in una condizione igienico-sanitaria allarmante”.

Mizzica critica “il tono cosi remissivo e subalterno” del sindaco, e chiede un incontro con il deputato Michele Catanzaro, membro della Commissione speciale sul randagismo alla Regione Sicilia e “chiaro riferimento della giunta Valenti a Palermo”.