Raffadali, deteneva arsenale di pistole e fucili con matricola abrasa e canne mozzate, ma anche droga: arrestato muratore

RAFFADALI. Un  muratore di Raffadali, di 43 anni, è stato arrestato in flagranza di reato. Nascondeva all’interno della casa del centro urbano, di quella di campagna e in un magazzino adibito a stalla, tre fucili, uno dei quali con le canne mozzate, otto pistole e circa 600 cartucce.

Su disposizione del sostituto procuratore Sara Varazi è stato posto agli arresti domiciliari. Alcune delle armi rinvenute avevano la matricola abrasa ed erano funzionanti. Altre armi, come il fucile con canna tagliata per renderlo più offensivo, sono state modificate. Anche una pistola giocattolo modificata per renderla offensiva.

Non solo armi ma anche droga. I carabinieri della stazione di Raffadali, guidati dal maresciallo capo Armando Manzo , hanno anche rinvenuto 60 grammi di hashish suddivisi in 13 dosi.

“Sonoi armi che non sono assolutamente censite, né quelle con matricola abrasa, né quelle che hanno una matricola regolare, ma sono sconosciute alle nostre banche dati, ha detto nel corso della conferenza stampa il comandante della Compagnia di Agrigento, capitano Marco La Rovere.

“Armi destinate sicuramente ad un mercato che non è quello della libera vendita. Alcune non sono funzionanti, sono arrugginite e logore. Ma le pistole sono pronte per l’utilizzo, in una di queste c’erano già due colpi inseriti nel caricatore, quindi era una pistola pronta per sparare. Un’altra invece aveva un bossolo esploso, quindi non si tratta di persone che detengono le armi perché le hanno trovate o hanno intenzione di collezionarle. Queste sono armi che devono essere pronte per l’utilizzo”.