RACCOLTA RIFIUTI, RAFFICHE DI SCIOPERI
I lavoratori dell’ Igiene Ambientale impegnati nelle tre Società d’Ambito GESA di Agrigento SOGEIR di Sciacca e Dedalo di Licata incrociano le braccia e bloccano la raccolta dei rifiuti.
Il segretario provinciale della Cgil-Funzione Pubblica, Alfonso Buscemi, spiega il disagio dei lavoratori per il “mancato pagamento delle mensilità, della produttività dell’anno 2011 e 2012 il mancato versamento della quota TFR, la consegna dei buoni mensa, il vestiario e altre indennità varie”.
La mobilitazione è articolata in giorni diversi a partiore già da stamattina. Sono in sintonia le tre sigle sindacali confederali di categoria CGIL CISL e UIL con i suoi segretari di categoria Alfonso Buscemi, Nino Stella e Umberto Nero.
“ Dopo qualche mese di respiro si torna a registrare seri problemi nel settore – dichiara Alfonso Buscemi, nostro malgrado, abbiamo dovuto prendere atto che le Società D’ambito arrancano e quindi lo sciopero è stato inevitabile nella speranza che i sindaci, che in questi ultimi mesi sono stati presenti ed apprezzabili per la loro collaborazione facciano uno sforzo economico che consenta di chiudere la vertenza aperta”.
A Sciacca i lavoratori si sono fermati nella giornata di oggi registrando un’adesione totale, con la sola eccezione del comune di Ribera dove il sindaco si è impegnato a pagare immediatamente, e si replica nella giornata di domani. I lavoratori rivendicano la mensilità di ottobre e gli arretrati contrattuali a partire dal mese di luglio mentre nella Società dei Servizi manca all’appello anche la mensilità di settembre.
Ad Agrigento oltre alla mensilità di ottobre, nei cantieri di Racalmuto e Montallegro sono fermi al mese di maggio, i lavoratori aspettano anche la quattordicesima mensilità che doveva essere liquidata nel mese di luglio, inoltre, le aziende private hanno un grosso ritardo nella distribuzione dei buoni mensa, qualche ditta non ha provveduto ad accantonare le quote del TFR, creando un danno per la rivalutazione delle stesse ai lavoratori e qualche altra non ha consegnato il vestiario; per tali motivi tutti in piazza il 15 con sit-in davanti la Prefettura.
Anche i dipendenti della Dedalo Ambiente di Licata scenderà in piazza giorno 15 novembre con sit-in davanti la prefettura per rivendicare il pagamento della mensilità di ottobre il premio di produzione dell’anno 2011 e 2012.
“ Il Governo Regionale aveva promesso una rapida riforma a soluzione del problema, ma cambiano le Leggi cambiano i Sindaci cambiano i Commissari – conclude il segretario generale della FP CGIL- ma i lavatori sono sempre costretti a lasciare per strada pezzi del misero stipendio scioperando per rivendicare il più elementare diritto che è il riconoscimento del proprio stipendio”.