Raccolta rifiuti porta a porta, a Sciacca si prepara la “rivoluzione”
SCIACCA, Il servizio porta a porta di raccolta differenziata dei rifiuti si avvia verso una corposa rivisitazione. In vista della scadenza del servizio di appalto e del piano Aro attualmente operativo, l’amministrazione comunale di Sciacca sembra ormai avere definito la volontà di prevedere, nel nuovo strumento di gestione del servizio, non più la raccolta multimateriale pesante, ma multimateriale leggero.
I cittadini dal prossimo anno, nell’istante in cui il servizio verrà nuovamente appaltato, dovranno organizzarsi in modo diverso. La progettazione esecutiva del nuovo piano è stata affidata al consorzio nazionale imballaggi Conai che collabora con i Comuni occupandosi di prevenzione, recupero e riciclo dei sei materiali da imballaggio: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, bioplastica e vetro.
Al momento a Sciacca il servizio porta a porta funziona abbastanza bene, tutti i quartieri cittadini sono raggiunti dal personale della Sea Bono ed a parte delle criticità in occasione dei problemi riguardanti gli impianti ed il realtivo conferimento, il sistema attualmente in vigore ha permesso di raggiungere elevate percentuali di raccolta differenziata, ai vertici regionali per le città superiori a 40 mila abitanti.
Sette anni fa, quando venne istituito il servizio, la raccolta differenziata porta a porta cominciò con la modalità multimateriale pesante, ovvero un’attività congiunta di plastica e metalli, poi separati negli impianti di smaltimento. Con il nuovo sistema non ci saranno solo le tre tipologie umido, secco differenziato e indifferenziato, ma cinque tipologie e cinque mastelli diversi rispetto all’unico di oggi che contiene carta, cartone, vetro e plastica. L’amministrazione comunale di Sciacca ritiene che con una nuova metodologia ci sarà una notevole riduzione dei costi.
Le nuova modalità di raccolta punta ad intercettare una particolare e significativa frazione di rifiuto da inviare al recupero in purezza, con conseguente migliore valorizzazione economica del materiale. Le autorità comunali sono coscienti del fatto che ci sarà un evidente disagio per i cittadini, costretti ad abituarsi alle nuove regole, ma ritengono che tutto questo possa determinare alla fine anche una possibile riduzione della tassa sui rifiuti.
Per evitare ulteriori radicali cambiamenti, non dovrebbe subire modifiche l’ecocalendario: prelievo umido il lunedì, mercoledì e sabato; secco indifferenziato il giovedi; secco differenziato martedi e venerdi. Si punta al doppio turno, il martedì, per il ritiro di carta, vetro e plastica e lattine. Tra le novità anche quella di una raccolta bisettimanale porta a porta degli abiti usati. Da verificare anche l’inserimento nel nuovo piano Aro del servizio di raccolta dei rifiuti nel cimitero comunale.
Giuseppe Recca da La Sicilia