Raccolta olive sospesa, la protesta prosegue
Monta la protesta degli olivicoltori e sono sempre più partecipate le riunioni che vengono organizzate. Dopo Burgio e Caltabellotta, altre animate assemblee a Lucca Sicula e Calamonaci. Si pensa adesso alla costituzione di una associazione degli olivicoltori che avranno al loro fianco i sindaci.
Sono circa 300 i produttori olivicoli del comprensorio che hanno deciso di sospendere la raccolta delle olive. Protestano contro i titolari dei frantoi, che non intendono fissare preventivamente l’entità del prezzo per il conferimento delle olive.
Salvatore Dazzo, sindaco di Lucca Sicula, uno dei territori più importanti nella produzione dell’olio extravergine d’oliva, si è fatto promotore delle trattative per trovare un’intesa ed ha organizzato un incontro tra amministratori, produttori e frantoiani.