Raccolta differenziata, Sciacca al primo posto tra i comuni superiori a 20 mila abitanti 

SCIACCA. Il tempo è galantuomo e prima o poi i fatti fanno giustizia delle scelte compiute. Anche se queste hanno destato aspra critica proprio dalle forze politiche che oggi esultano per il risultato conseguito.

Sciacca risulta primo in Sicilia nella classifica dei comuni superiori a 20 mila abitanti con la più alta percentuale di raccolta di differenziata registrata nel 2019. Sono dati del Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti per la premialità ai comuni che nel 2019 hanno superato la soglia del 65%.  per cento. Il dato validato dall’Arpa relativo al Comune di Sciacca è quello del 74,6 per cento  di raccolta differenziata raggiunta nel 2019.

A renderlo noto sono il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Michele Bacchi. Forse è opportuno ricordare che la differenziata a Sciacca è stata possibile effettuarla grazie al Piano Aro partorito dall’Amministrazione Di Paola e osteggiata anche dalla Sogeir, oltre all’opposizione di quel tempo.

Differenziata che ha avuto il varo con l’assessore Paolo Mandracchia, poi azzerato. Un impegno, quello dell’ex assessore Mandracchia, profuso con serietà e cura. Prima di iniziare la raccolta differenziata, a Sciacca la percentuale era meno del 24%. Un flop della Sogeir che si riteneva “virtuosa” ma che a Sciacca, nel Comune più grande rispetto ai 17 di competenza, ha registrato l’inverso del profilo vantato anche a suon di soldi spesi in pubblicità.

Al di là della “premialità” che riceverà il Comune, i cittadini, purtroppo, hanno solo potuto verificare un innalzamento della Tari e nessun beneficio che premiasse il bilancio familiare.

Filippo Cardinale