QUINTO POLO, STEFANO SCADUTO: “GRAZIE DELL’ATTENZIONE MA NON SONO DISPONIBILE”

Stefano Scaduto correrà probabilmente da solo alle prossime elezioni amministrative. La notizia di contatti con il gruppo composto da Mario Turturici, Salvatore Monteleone, Michele Ferrara, Ignazio Messina e altri, è confermata dallo stesso legale, che comunque ribadisce la sua scelta di non aderire al progetto.

“La ragione è semplice – dice Scaduto – la loro volontà presuppone, nella mia concezione della politica, che gli stessi gruppi politici abbiano instaurato per tempo un rapporto di dialogo e condivisione con il candidato sindaco di idee, opinioni, posizioni sui problemi della città. Venendo al concreto, tale rapporto politico non si è instaurato, e per di più anche nel recente passato, solo per fare un esempio, su una questione fondamentale come l’approvazione del Piano Aro Rifiuti, mentre io, in rappresentanza del Comitato per la trasparenza dei costi del servizio rifiuti, ho combattuto perché quel Piano fosse bocciato, i consiglieri comunali Turturici e Monteleone hanno approvato tale Piano, che poi, come legale del Comitato ho persino dovuto impugnare al Tar Sicilia”.

Nel ringraziare Mario Turturici, Salvatore Monteleone, Michele Ferrara, Ignazio Messina e Santo Bono, per la proposta, Scaduto dice quindi no ad una tale ipotesi di rappresentanza del loro gruppo politico come candidato sindaco.

“Sento il dovere di dare la mia disponibilità a candidarmi a sindaco di Sciacca – dice ancora – dopo nove anni di battaglie sui più disparati problemi della città, sempre all’opposizione e sempre fuori dalle cariche pubbliche comunali. Ho promosso la costituzione di un gruppo civico che va oltre i Popolari per Sciacca, e confermo la mia apertura a tutte le forze che vogliono davvero cambiare la nostra città. Per Sciacca – conclude Scaduto – occorre un vero cambiamento fondato su una condivisione di idee, principi e programmi, di energie nuove che possano imprimere una svolta vera”.