QUESTIONE STADIO COMUNALE, SIMONE DI PAOLA SCRIVE A MONTE, CHE CONVOCA LE SOCIETA’ CALCISTICHE PER IL 3 SETTEMBRE
Sulla questione che è scoppiata con l’annullamento della partita di calcio amichevole tra lo Sciacca e l’Akragas, il consigliere comunale Simone Di Paola ha scritto all’assessore allo Sport, Salvatore Monte. Essendo l’argomento di attualità, anche per la risonanza che ha avuto, e per la figura certamente non positiva della città nei confronti degli ospiti, pubblichiamo per intero la missiva.
Egregio Sig. Assessore,
a figuraccia (mi duole non riuscire a trovare termini più appropriati!) rimediata la scorsa settimana in occasione dell’amichevole annullata contro l’ Akragas calcio ripropone nuovamente il tema della modalità di gestione della nostra impiantistica sportiva ed impone l’assunzione di determinazioni urgenti.
Non posso non ribadire ancora una volta il mio pensiero: seppur manifestando affetto e gratitudine per gli impiegati comunali che fanno quel che possono per garantire la fruibilità dello Stadio Comunale, pare del tutto evidente che la gestione Comunale di impianti simili è diventata assolutamente impossibile e va sostituita con formule gestionali nuove, moderne ed efficaci.
Tempo addietro, unitamente ai Colleghi Grisafi e Bellanca, presentammo una proposta di delibera per l’adozione di un regolamento comunale per l’affidamento degli impianti sportivi alle società private della Città; proposta di cui si sono perse del tutto le tracce (si spera non per il fatto di essere stata presentata da esponenti della opposizione!) e che, tuttavia, a distanza di mesi dalla sua definizione, appare ancora attualissima.
E’ venuto il tempo che le società sportive di questa Città assumano la responsabilità di rilanciare seriamente il nostro patrimonio infrastrutturale deputato allo sport e che, come accade già da diversi anni in diverse parti del paese, a loro sia affidata la gestione diretta dei nostri impianti; E’ venuto il tempo di dare fiducia chi possiede grande passione ed il know how necessario a rilanciare lo sport nella nostra Città. Ma è anche necessario che il Comune individui, in un clima di concertazione con le società sportive, adeguati strumenti di tutela e garanzia, anche e soprattutto finanziari, conseguenti ad ipotesi di gestione diretta degli impianti da parte delle società sportive; e questa esigenza impone alle stesse società l’assunzione di modelli di gestione di tipo consortile Insomma, la strada del bando pubblico per l’affidamento degli impianti può essere la strada giusta; ma essa va seriamente concertata e vanno individuate soluzioni efficaci per contemperare le esigenze di entrambe le parti. Insomma, non credo che serva a nessuno questo braccio di ferro interminabile; occorre al contrario sedersi nuovamente e trovare soluzioni e misure adeguate. L’alternativa, che non ci possiamo permettere, è la morte dello sport nella nostra Città.
Anche perché, mentre noi discutiamo, il nostro patrimonio impiantistico deperisce ogni giorno di più e, nel caso del “Gurrera”, con l’arrivo delle prime piogge si tornerà a parlare, come ogni anno, di un indecente campo di patate!! E’ venuto il tempo delle decisioni e della responsabilità.
Per queste ragioni chiedo alla S.V. la convocazione di un ulteriore tavolo di confronto con le società sportive che abbia la pretesa e l’obiettivo di accorciare le distanze fra le parti, tornare a parlarsi e trovare insieme soluzioni adeguate e condivise che abbiano come unico fine il supremo interesse della comunità, anche rispetto ad un tema importante come lo sport inteso come principale strumento di aggregazione sana per i nostri giovani e per le loro famiglie.
Simone Di Paola
Pronta la risposta dell’assessore Monte in un comunicato annuncia che dopo “la nota del Consigliere Simone Di Paola ho il piacere di informare che l’ufficio sta convocando le associazioni e società calcistiche della città di Sciacca per martedì 3 settembre alle Ore 16,00 nei locali dell’ufficio turistico del comune di Sciacca.