QUERELLE IMPIANTO SPATARO: “LA CULTURA DISFATTISTA VA ISOLATA”

“Le recenti critiche alla Giunta e ai consiglieri comunali che la sostengono, rivolte dal consigliere Vassallo (da poco tempo passato all’opposizione), in merito all’utilizzo di una parte delle somme incassate dalla vendita degli ex 51 lotti, evidenziano sterile e strumentale opposizione, visti i ripetuti ed esaurienti chiarimenti dati in sede di Consiglio Comunale dal dirigente del settore finanziario del Comune”.

Lo affermano i consiglieri comunali di Udc e Grande Sud, Armenio, Dinghile, Di Caro, Inglese, Oliveri, Russo, Vacante. “Rientra nella sfera della personale libertà di scelta del consigliere D’Anna, assumere il ruolo di avversario dell’amministrazione locale, dopo essere stato un promotore e un candidato della lista che si assimilava al sindaco Pace”, evidenziano, rim arcando però che “è inaccettabile e inqualificabile, invece, usare argomentazioni con contenuti di basso profilo per fare opposizione e per avere l’occasione di attaccare l’operato del Sindaco”.

I consiglieri comunali rispondono alla critica del consigliere D’Anna sulla riqualificazione della struttura sportiva Spataro attraverso il “project financing”.

“Per favorire la conoscenza dei fatti desideriamo esporre le finalità delle opere da realizzare e, quello che più conta, le ragioni della proposta avanzata dalla società COGESI s.r.l., con un investimento di circa 1.500.000 di euro oltre l’onere delle spese di manutenzione”, spiegano.

“Le opere da realizzare per qualificare i campetti in contrada Spataro, esposta nelle conferenza stampa del 23 aprile, consistono nella realizzazione di una struttura all’avanguardia che prevede campi di calcio con fondo in erba, idonei normativamente per lo svolgimento del campionato di serie D, pista di atletica leggera, creazione di servizi vari attinenti alle attività sportive, ristrutturazione degli spogliatoi. Il progetto verrà messo a bando ad evidenza pubblica, mentre le modalità per di fruizione della struttura da parte dei cittadini saranno stabilite dal consiglio comunale in occasione dell’approvazione della convenzione. Le ragioni che hanno indotto gli attuali amministratori della società proponente e la tipologia dell’intervento, sono state determinate dalla volontà di lasciare un’opera in memoria di due splendidi ragazzi Emanuela e Giovanni Ragusa, apprezzati e compianti dai riberesi, tragicamente strappati agli affetti familiari”.

“E’ noto – continuano i consiglieri comunali- , tra l’altro, che Giovanni, oltre a rivestire il ruolo di consigliere comunale, è stato un fattivo e appassionato dirigente sportivo. Per quanto esposto, le insinuazioni e gli interrogativi posti dal consigliere D’Anna sono facilmente rigettabili e dimostrano una certa cultura disfattista e nichilista che va isolata. Ci permettiamo di osservare che nessuno si è permesso di fare illazioni in occasione dell’appassionato impegno profuso dal consigliere D’Anna alla stesura del regolamento comunale che disciplina gli spazi pubblicitari, né sono state espresse insinuazioni sulle motivazioni che hanno portato all’ultima collocazione politica”.

 

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